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Un risparmio di 2,4 miliardi di euro in cinque anni, propedeutico per iniettare nuove risorse nel bilancio del Fvg. Questo il risultato del nuovo patto di finanza pubblica che la Regione si appresta a firmare con il ministero dell’Economia. Il risultato della lunga e complessa trattativa con lo Stato che Massimiliano Fedriga ha anticipato ieri mattina in consiglio regionale a Trieste e poi in conferenza stampa.
I DETTAGLI
«Abbiamo ottenuto un risultato sopra ogni aspettativa, cambiando radicalmente il passo e di questo ringrazio il governo: rispetto ai tendenziali di bilancio dello Stato, che per il periodo considerato imputano al Fvg contributi del valore di più di 4 miliardi di euro, la Regione avrà a disposizione risorse per 2 miliardi di euro nel quinquennio 2022-2026».
IL QUADRO
Dal 2022, dai 836 milioni previsti inizialmente, si passerà a un versamento di 432,7 milioni (-403,3); dal 2023 al 2025 si passerà da 836 milioni a 436,7 (-399,30) per ciascuna annualità; nel 2026 da 836 milioni a 432,7. La cifra leggermente superiore nei tre anni intermedi dell’accordo - 2023, 2024 e 2025 - è legata all’ulteriore patto di finanza pubblica con il governo che prevede un contributo complessivo di 200 milioni da parte di tutte le Regioni italiane, sia ordinarie che speciali. Fedriga ha ottenuto il via libera unanime dall’Aula al termine della sua informativa per la firma. Inoltre per il 2021 l’intesa attribuisce alla Regione l’importo di 66,6 milioni di euro, pari ad un terzo delle risorse previste a compensazione del contributo alla finanza pubblica. E questo porterà ad un nuovo assestamento a novembre”. Per Zilli la sigla del patto è «un riconoscimento importante del lavoro che la giunta ha fatto in questi mesi».
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Il Gazzettino