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VENEZIA - Conto alla rovescia per la notte famosissima: stasera alle 20 sarà aperto il ponte votivo di barche che attraversa per 334 metri il Canale della Giudecca, congiungendo le Zattere con la chiesa del Redentore per permettere il pellegrinaggio dei fedeli. Una costruzione progressiva, per moduli, che ha modificato anche la navigazione dei servizi pubblici: da questo pomeriggio alle 15 fino a domenica notte (il servizio tornerà alla normalità lunedì mattina) il ferry boat che collega il Lido alla terraferma non arriverà più al Tronchetto ma farà il giro per Punta Sabbioni, mentre i vaporetti da domani sera, dalle 19, salteranno le fermate della Giudecca (Palanca, Redentore, Zitelle), San Zaccaria e San Marco perchè il Bacino sarà pieno di barche ormeggiate ad attendere lo spettacolo pirotecnico che avrà inizio alle 23.30. Attese oltre 3200 imbarcazioni che hanno prenotato il proprio posto in bacino, suddiviso per settori in ragione della loro tipologia, per un totale di circa 25mila persone. Ma ce ne saranno anche di più a terra, si presume circa 27mila, assiepate lungo le rive per gustare lo spettacolo pirotecnico.
LA PROTEZIONE CIVILE
Per evitare assembramenti eccessivi e vigilare sulla buona riuscita della festa ci saranno in servizio 75 volontari e 5 funzionari della Protezione civile di Venezia, con 12 persone su 4 imbarcazioni e le altre lungo le fondamente.
I DIVIETI
Il Comune ha disposto il divieto di vendita e somministrazione per asporto di bevande, comprese quelle alcoliche e superalcoliche in bottiglie o contenitori di vetro che potrebbero essere frantumati e diventare pericolosi per la pubblica incolumità, mentre è consentito il consumo all'interno degli esercizi pubblici. Non si potrà utilizzare, trasportare o detenere spray al peperoncino o a base di sostanze sintetiche che producono i medesimi effetti. Interdette al traffico pedonale, dalle 19, di alcune delle calli e delle aree più centrali, salvo comprovate esigenze, proprio per ridurre la mobilità e per garantire il conteggio delle persone compatibile con la capienza ipotizzata per ciascuna area. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino