VENEZIA - Conto alla rovescia per la notte famosissima: stasera alle 20 sarà aperto il ponte votivo di barche che attraversa per 334 metri il Canale della Giudecca, congiungendo le Zattere con la chiesa del Redentore per permettere il pellegrinaggio dei fedeli.
LA PROTEZIONE CIVILE
Per evitare assembramenti eccessivi e vigilare sulla buona riuscita della festa ci saranno in servizio 75 volontari e 5 funzionari della Protezione civile di Venezia, con 12 persone su 4 imbarcazioni e le altre lungo le fondamente. Il Comune ha varato la consueta ordinanza valutando che la città di Venezia «per la visibilità internazionale, può essere considerata un obiettivo terroristico e la consapevolezza di una tale minaccia potrebbe generare fenomeni di panico tra la popolazione causati da atteggiamenti singoli che possono generare paura o allarme». E per facilitare la gestione dei flussi l'area marciana è stata suddivisa in otto settori, le Zattere in tre, la Giudecca in quattro, stabilendo le modalità di accesso e di fuga per ciascuna area, compresa la massima capienza che sarà appunto garantita grazie alla prenotazione online del proprio posto, che da qualche giorno è stata aperta a tutti, dopo una prelazione per i veneziani.
I DIVIETI
Il Comune ha disposto il divieto di vendita e somministrazione per asporto di bevande, comprese quelle alcoliche e superalcoliche in bottiglie o contenitori di vetro che potrebbero essere frantumati e diventare pericolosi per la pubblica incolumità, mentre è consentito il consumo all'interno degli esercizi pubblici. Non si potrà utilizzare, trasportare o detenere spray al peperoncino o a base di sostanze sintetiche che producono i medesimi effetti. Interdette al traffico pedonale, dalle 19, di alcune delle calli e delle aree più centrali, salvo comprovate esigenze, proprio per ridurre la mobilità e per garantire il conteggio delle persone compatibile con la capienza ipotizzata per ciascuna area.