Realizzano le nuove fognature, trovano due scheletri: lavori bloccati

Le due sepolture rinvenute a Bertiolo
BERTIOLO (Udine) - Sono due, per ora, le tombe, di epoca altomedievale, riportate alla luce nel corso degli scavi eseguiti in località Angoris, a Bertiolo. A rinvenire...

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BERTIOLO (Udine) - Sono due, per ora, le tombe, di epoca altomedievale, riportate alla luce nel corso degli scavi eseguiti in località Angoris, a Bertiolo. A rinvenire la necropoli è stata la ditta Fratelli De Sabata, che sta realizzando l’impianto fognario del vicino centro sportivo. Si tratta di sepolture a inumazione in fosse di terra, scavate nel terreno ghiaioso, con allineamento est-ovest. 


In entrambi i casi, purtroppo, gli arti inferiori degli inumati sono stati asportati nella fase iniziale dello scavo per posare le tubature. Gli scheletri si trovano in condizioni di conservazione piuttosto precarie. Nella prima tomba il sepolto era avvolto in un sudario, come mostra la posizione delle clavicole e delle braccia; per la seconda si ipotizza la deposizione in uno spazio aperto, con braccia allungate lungo il corpo e le gambe flesse a sinistra.

Il corredo funebre 
Nella seconda tomba è venuto alla luce un orecchino realizzato con filo di bronzo ritorto a formare una serie di cappi. Il monile, che trova confronti con esemplari dall’area slovena, permette di attribuire la sepoltura a una donna, di età giovane, stando a un primo esame dei denti. 

Iniziato lo scorso 21 marzo, subito dopo l’individuazione delle tombe, lo scavo archeologico, eseguito dall’archeologa Tiziana Cividini su incarico del Comune di Bertiolo, retto dalla sindaca Eleonora Viscardis, si svolge sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Fvg con direttore scientifico il funzionario archeologo Serena Di Tonto.

Lungo via Postumia

Il sito è molto interessante per la ricostruzione della distribuzione degli uomini in epoca altomedievale nel Medio Friuli. Sorge a poca distanza dalla via Postumia, la cosiddetta Napoleonica, strategico asse stradale che veniva usato fin dall’epoca romana: in questa zona sono state fatte altre scoperte, come indicano i ritrovamenti nella chiesetta della Santissima Trinità, nei corredi funerari rinvenuti nell’area ai lati della strada che da Bertiolo porta a Virco. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino