«Non voglio stare vicino a una nera». Razzismo sul treno: la denuncia

La ragazza di 23 anni, Shanti, di origine indiana, protagonista della vicenda
«Non voglio stare vicino ad una negra». L'ennesimo episodio di razzismo si è consumato ieri sul Frecciarossa Milano-Trieste ai danni di una ragazza di 23...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non voglio stare vicino ad una negra». L'ennesimo episodio di razzismo si è consumato ieri sul Frecciarossa Milano-Trieste ai danni di una ragazza di 23 anni, Shanti, di origine indiana. A denunciarlo la madre, originaria di Vicenza e con studi all'università di Padova alle spalle, in un post su Facebook. L'episodio arriva dopo quello che ha coinvolto un ragazzo senegalese che su un bus diretto a Trento si è sentito dire, dalla persona che era seduta accanto a lui, che si doveva alzare proprio a causa del colore della sua pelle.


LEGGI ANCHE Insulta una donna di colore sull'aereo costringendola a cambiare posto, bufera su Ryanair /Video
LEGGI ANCHE Ferita in un incidente, San Marino nega il soccorso: «È italiana»


«Ieri pomeriggio ho accompagnato mia figlia in stazione centrale a Milano e ha preso il Frecciarossa in direzione Trieste. Poco dopo mi manda questo messaggio: Mi sono seduta al mio posto e la signora vicino a me mi fa: ma lei è in questo posto? E le faccio sì signora... e lei posso vedere il biglietto... gliel'ho fatto vedere e mi fa: ah beh io non voglio stare vicino a una negra e si è spostata... Assurdo»: così inizia il post (leggibile per intero qua sopra) di Paola Crestani, presidente del Ciai, una Onlus che si occupa di aiuti all'infanzia e di adozioni Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino