“Una montagna di libri": tutto pronto per l'edizione numero 24

La presentazione ieri a Venezia della 24. edizione di "Una montagna di libri"
Cortina - Si alza nuovamente il sipario, sinonimo di ripartenza anche per il mondo della cultura, su “Una montagna di libri”. Approdata alla sua 24. edizione,...

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Cortina - Si alza nuovamente il sipario, sinonimo di ripartenza anche per il mondo della cultura, su “Una montagna di libri”. Approdata alla sua 24. edizione, patrocinata dalla Regione e co-organizzata con il Comune di Cortina, la regina delle Dolomiti farà come da tradizione da sfondo ad un variegato programma di incontri con autori provenienti un po’ da ogni dove.

 
LA NOVITÀ
Con una novità: quest’anno il festival si avvarrà di una copertina diversa. Non più affidata a Tofane e Pomagagnon, ma ai Lastoi de Formin, dove spiccano anche degli uccelli in volo che si tramutano in libri. È un’agenda ricchissima, quella illustrata ieri a Palazzo Labia (nella foto) da Francesco Chiamulera, responsabile della manifestazione ampezzana, che offrirà al pubblico una cinquantina di appuntamenti che potranno essere seguiti in presenza oppure on line, su Facebook e YouTube. Il tutto in una vera e propria immersione tra letteratura, attualità, arte e scienza. Dal 15 luglio al 29 agosto “Una montagna di libri” – che dal 2009 raccoglie un pubblico annuale di 20mila presenze – si snoderà fra gli spazi pubblici del Palazzo delle Poste e dell’Alexander Girardi Hall; nello storico albergo cortinese Miramonti Majestic Grand Hotel e nel museo d’Arte moderna Mario Rimondi. E ad alcuni appuntamenti si potrà assistere pure open air, tra i boschi, prati e sponde dei laghi di Cortina. «Sarà un’estate particolarmente incline alla narrativa», assicura Chiamulera. 


L’ESORDIO
Uno dei primi appuntamenti (il 17 luglio) quello con Andrea Molesini e il suo “Il rogo della Repubblica” (Sellerio editore Palermo), cui seguirà (18) l’incontro con Maddalena Fingerle, vincitrice del Premio Calvino, con “Lingua madre” (Italo Svevo). Non mancherà (21) un omaggio ai grandi classici, grazie a Simone Marchesi e Roberto Abbiati con “A proposito di Dante. Cento passi nella Commedia con disegni” (Keller), mentre Luca Mercalli (25) parlerà del suo “Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale” (Einaudi). Tra gli ospiti anche (28) Patrick McGrath autore de “La lampada del diavolo” (La nave di Teseo), i finalisti del Premio Campiello e il vincitore dello Strega, Giuseppe Cruciani (5 agosto) con “Nudi. Il sesso degli italiani” (La nave di Teseo) e Chiara Lalli e Cecilia Sala con “Polvere” (Mondadori) per tornare sul caso di omicidio di Marta Russo. E se Ferragosto vedrà 100 lettori coinvolti in una maratona di lettura de “Il deserto dei Tartari” come omaggio all’imminente 50. dalla scomparsa di Buzzati, Bruno Vespa intratterrà il pubblico (14 agosto) con “Quirinale. Dodici presidenti tra pubblico e privato” (Rai Libri). Tanti, ancora, i nomi previsti: da Vittorio Feltri (15 agosto) a Walter Siti e Reinhold Messner (21 agosto); da Massimo Lopez e Sante Roperto (25) a Paolo Mieli (26). 


IL MESSAGGIO


«Il festival quest’anno rappresenta una “terapia” – dice Vera Slepoj, presidente onorario – Dopo un lungo periodo che ha modificato la visione del mondo e di noi stessi, un’opportunità di aggiustamento interiore». 

 

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Il Gazzettino