Raptus di follia, tenta di violentare una donna e di uccidere un uomo con un coltello: 35enne in manette

Raptus di follia, tenta di violentare una donna e di uccidere un uomo con un coltello: 35enne in manette
GORIZIA- Dapprima ha tentato di violentare una donna e poi di uccidere un uomo con un'arma da taglio. È il pomeriggio di follia di un 35enne senza fissa dimora...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

GORIZIA- Dapprima ha tentato di violentare una donna e poi di uccidere un uomo con un'arma da taglio. È il pomeriggio di follia di un 35enne senza fissa dimora arrestato dai Carabinieri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) per i reati di tentativo di violenza sessuale e tentativo di omicidio. I fatti sono avvenuti il 6 luglio scorso ma sono stati resi noti solo oggi. L'uomo è stato arrestato dopo le indagini dei militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Gradisca, coordinati dal pm di Gorizia, Giulia Villani.

La vicenda

Il pomeriggio del 6 luglio, una donna, di 40 anni aveva denunciato ai Carabinieri della stazione di Gradisca di aver subito poco prima un tentativo di violenza sessuale da parte di due cittadini extracomunitari. I due l'avevano bloccata mentre stava correndo nella zona di Borgo Trevisan e intendevano costringerla a subire atti sessuali. La donna era riuscita a liberarsi e a fuggire grazie anche a una passante che, urlando, aveva indotto gli aggressori a dileguarsi. Poco dopo, intorno alle ore 19, non lontano, in via Lungh'Isonzo, una pattuglia della stazione Carabinieri di Fogliano Redipuglia aveva soccorso una persona a terra, ricoperta di sangue. In breve i militari sono risaliti alle sue generalità: si trattava di un cittadino pachistano, ospite del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Gradisca d'Isonzo. L'uomo, che aveva diverse ferite da taglio, era stato trasportato all'ospedale Cattinara di Trieste. A conclusione di serrate indagini, i Carabinieri individuavano in U.K., cittadino pachistano, il responsabile di entrambi gli episodi; non è stato invece ancora identificato il complice. Nei confronti dell'aggressore il pm ha emesso un provvedimento di fermo che i militari hanno eseguito l'undici luglio scorso, quando il cittadino extracomunitario è stato rintracciato in fila per accedere a una mensa per persone indigenti. Oggi il Gip del Tribunale di Gorizia ha convalidato l'arresto e ha disposto la misura cautelare della custodia cautelare in carcere, come richiesto dal pubblico ministero.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino