Rapine ripetute nei negozi tra trevigiano, veneziano e padovano. Scovata la Banda Bassotti, due arresti e una denuncia

VITTORIO VENETO (TREVISO) - Rapine in serie, beccata la Banda Bassotti che ha fatto colpi nel trevigiano, nel padovano e nel veneziano. I Carabinieri della compagnia di Vittorio...

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VITTORIO VENETO (TREVISO) - Rapine in serie, beccata la Banda Bassotti che ha fatto colpi nel trevigiano, nel padovano e nel veneziano. I Carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto hanno individuato tre soggetti quali presunti autori seriali di rapine ad esercizi commerciali delle province di Treviso, Padova e Venezia.

I tre ladri beccati con le mani nel sacco: due arresti e una denuncia

In flagranza di reato, nella serata di ieri, sono stati infatti tratti in arresto un 46enne di Conegliano e un 56enne di Vittorio Veneto mentre è stata denunciata la compagna 37enne del primo, fermata assieme a loro. I tre sono stati bloccati dai militari dell’Arma all’uscita del casello autostradale dell’A28 di Cordignano, a bordo di una Fiat Punto di colore bianco, di ritorno da Santa Maria di Sala, dove poco prima in una tabaccheria del posto era stata perpetrata una rapina da soggetti travisati con passamontagna e armati di pistola e coltello. I rapinatori, sotto la minaccia delle armi, avevano immobilizzato con fascette in plastica e spinto in un ripostiglio il titolare 47enne dell’esercizio commerciale, riuscendo ad asportare dal registratore di cassa circa 1.800 euro in contanti. I tre bloccati al casello dai Carabinieri non hanno opposto resistenza e la pistola, risultata una fedele riproduzione di un’arma vera e l’intera refurtiva sono stati recuperati mentre accertamenti sono in corso su due coltelli (un pugnale ed un coltello a serramanico) rinvenutiti dai militari dell’Arma presso l’abitazione di uno dei tre soggetti.

Gli altri colpi nel padovano e nel trevigiano

A carico dei prevenuti sono stati raccolti significativi elementi probatori, che saranno posti al necessario vaglio dell’Autorità Giudiziaria, anche per la rapina del 2 marzo 2023, a Refrontolo in una rivendita alimentare e del 14 marzo scorso a Zeminiana di Massanzago in una tabaccheria. Analogo il “modus operandi” osservato nei tre episodi criminosi, così come l’autovettura utilizzata, risultata di proprietà di un parente dei tre presunti autori ma sulla quale erano state apposte delle targhe risultate rubate a Padova nel mese di febbraio ultimo scorso. I due soggetti arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Treviso.

 

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Il Gazzettino