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VIGONZA - Pensionato rapinato al bancomat: due malviventi in fuga con 1.500 euro. La rapina si è consumata nel primo pomeriggio di martedì, davanti allo sportello automatico per il prelievi di soldi dell’Unicredit di via Aldo Moro, in pieno centro a Busa di Vigonza. Un vigontino di 73 anni, residente nella vicina frazione di Perarolo, a poca distanza dalla sede della banca, si era appena avvicinato al bancomat. Dopo aver estratto la tessera magnetica e averla infilata nel dispositivo, ha digitato il pin richiesto per poter procedere con il prelevamento. Proprio in quel momento, alle sue spalle - stando al racconto del rapinato -, è arrivato un uomo che gli ha detto il bancomat non funzionava.
Il pensionato si è girato e all’improvviso è sbucato un secondo uomo che l’ha strattonato per allontanarlo dal bancomat.
LA PAURA
Arraffati i soldi, i due malviventi se la sono svignata a piedi. Intanto, a terra, spaventato e in preda all’angoscia per quanto gli era appena accaduto e per quello che aveva visto senza aver la forza di reagire, il pensionato si è fatto coraggio e si è alzato in piedi e ha cercato di chiedere aiuto entrando in banca, che a quell’ora era chiusa.
Il rapinato ha riferito agli inquirenti di aver suonato ripetutamente alla porta d’ingresso sperando che qualcuno degli addetti che si trovava all’interno lo vedesse, ma nessuno gli ha aperto. Non è chiaro se in quel momento in banca non ci fosse nessuno o se gli operatori non si siano accorti di lui o non potessero aprirgli, fatto sta che l’uomo è rimasto fuori, sotto al porticato dello stabile di via Aldo Moro, dove si trova l’Unicredit.
LA DENUNCIA
Allora l’uomo ha preso il suo cellulare e ha telefonato alla figlia raccontandole quello che gli era appena accaduto. In pochi istanti la donna ha immediatamente raggiunto il padre e verso le 15 si è presentato nella stazione di carabinieri di Pionca per sporgere denuncia. Ora i carabinieri del maresciallo Daniele Rampin stanno svolgendo tutte le indagini del caso per cercare di risalire all’identità dei due rapinatori che, stando alla sola testimonianza del rapinato, erano stranieri. L’uomo, fortunatamente, non si è ferito e, a parte lo choc dell’aggressione, sta bene. E non ci sono nemmeno testimoni che possano riferire particolari utili alle indagini. L’unica possibilità sta nelle immagini della videosorveglianza installata dalla banca: i militari sono, infatti, in attesa di poter avere le registrazioni ed esaminarle.
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