Violenta rapina per pagare la multa: ex omicida finisce in manette

CINTO CAOMAGGIORE - Preso il rapinatore che il 14 dicembre scorso ha colpito nel centro di Cinto Caomaggiore. Due le rapine, una solo tentata, ai danni di una fioreria e di una...

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CINTO CAOMAGGIORE - Preso il rapinatore che il 14 dicembre scorso ha colpito nel centro di Cinto Caomaggiore. Due le rapine, una solo tentata, ai danni di una fioreria e di una abitazione privata dove, a fronte di un bottino di appena 100 euro, sono state utilizzate armi e violenza del tutto gratuita.

 

I carabinieri, dopo aver visionato le immagini del malvivente riprese dal sistema di videosorveglianza della fioreria, hanno avviato le primissime indagini su pregiudicati locali già conosciuti. Tra queste numerose “visite a domicilio” quella eseguita a carico di Michele Canton ha permesso di imboccare subito la strada giusta: infatti Canton, già alla ribalta delle cronache per un omicidio commesso nel 2001 quando gettò in un pozzo ancora vivo un agricoltore che avrebbe potuto denunciarlo, reato per il quale aveva scontato 12 anni di carcere, al momento del controllo indossava gli stessi abiti del rapinatore. Stesse scarpe, stessa felpa con scritta sul braccio sinistro, stessi pantaloni, oltre alla identica conformazione fisica. Dalla immediata perquisizione della sua abitazione è poi saltata fuori una pistola scacciacani nera che sembrava la copia esatta di quella vista in fioreria ed un sospetto scaldacollo nero. Dopo ulteriori verifiche il G.I.P. ha emesso l'ordinanza di arresto.

Questa mattina dunque l’amaro risveglio per Canton che si è visto notificare l’ordinanza ancora in pigiama e assonnato e ora si trova in carcere a Pordenone. Sembra che il reato sia stato compiuto per poter “pagare” una contravvenzione per divieto di pesca rimediata pochi giorni or sono dalla Polizia Provinciale.
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Il Gazzettino