Minacciato e malmenato nel parco da due ragazzi per rubargli il monopattino

Monopattino
ROVIGO - Una strana rapina, ancora avvolta dal mistero a causa di silenzi da parte degli inquirenti, nonostante i responsabili siano stati arrestati poco dopo averla messa a...

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ROVIGO - Una strana rapina, ancora avvolta dal mistero a causa di silenzi da parte degli inquirenti, nonostante i responsabili siano stati arrestati poco dopo averla messa a segno. Il fatto è avvenuto attorno a mezzogiorno nella zona di parco Langer e l'oggetto della rapina è stato, forse per la prima volta a Rovigo, un monopattino. Segno del mutamento dei tempi, con una nuova categoria merceologica che inizia a far gola ai ladri e si aggiunge a quelle classiche di auto, motorini, moto e biciclette. Dagli incentivi ai furti il passo è breve, anche perché i monopattini come quello attorno al quale si è sviluppata questa vicenda, sono oggetti ben più sofisticati e costosi rispetto a quelli di un tempo, a spinta, che erano appannaggio solo dei bambini. MINACCIATO

In questo caso, però, nonostante i soggetti coinvolti siano tutti particolarmente giovani, poco più che maggiorenni, non sembrerebbe essersi trattato di una bambinata. Tutt'altro. La vittima, un ragazzo di origini pakistane, sarebbe stato addirittura costretto a inginocchiarsi sotto la minaccia di altri due coetanei, sempre di origini straniere, venendo poi derubato del proprio mezzo di locomozione al passo coi tempi. Proprio per le modalità con le quali il monopattino è stato sottratto al legittimo proprietario, il tutto si configura come una rapina, reato che prevede da cinque a dieci anni di reclusione per chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona o minaccia, s'impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene. Nel caso vengano usate armi, la pena è da sei a venti anni. Così come nel caso venga commessa da più persone riunite. I dettagli della rapina in questione, tuttavia, al momento, non sono stati chiariti dalle forze dell'ordine, che pure nel giro di brevissimo tempo sono riuscite a chiudere la vicenda con il duplice arresto dei due presunti responsabili, che risulterebbero essere già stati entrambi oggetto di altre denunce nel recente passato.

L'ARRESTO

Secondo quanto trapela, uno dei due giovani, dopo essersi appropriato del monopattino, se ne sarebbe andato in giro bellamente. Se sia stato per ingenuità o piuttosto per un senso di impunità, non è dato saperlo. Tuttavia, proprio lo scorrazzare a bordo del monopattino non sarebbe passato inosservato e avrebbe permesso rapidamente agli inquirenti, una volta saputo della rapina, di rintracciare i due giovani individuati come gli autori. E di far quindi scattare l'arresto in flagranza per rapina, comunicato al pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Andrea Bigiarini per le valutazioni del caso. Già questa mattina potrebbe essere celebrata l'udienza di convalida dell'arresto dei due giovani. Che fra l'altro, ieri a mezzogiorno, si trovavano a parco Langer in barba ai divieti previsti dalla zona rossa, visto che la rapine non rientrano fra le giustificazioni per gli spostamenti, anche se l'eventuale sanzione per questa violazione, in questo momento, sembra essere l'ultimo dei loro problemi.

 

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Il Gazzettino