Gioielliere pestato dai rapinatori Reagisce: fuggono a mani vuote

Gianluca Bastianello e il negozio dove è avvenuta la rapina
VENEZIA - «Devo fare un regalo per la mia mamma». Queste le parole di un cliente che poco dopo gli ha sbattuto la testa sul bancone riempiendolo di botte....

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VENEZIA - «Devo fare un regalo per la mia mamma». Queste le parole di un cliente che poco dopo gli ha sbattuto la testa sul bancone riempiendolo di botte. Un'aggressione violenta quella che si è verificata ieri pomeriggio alla gioielleria Bastianello Arte vicino al campo San Bartolomeo ai danni di Gianluca Bastianello (Il suo racconto di quei terribili momenti: LEGGI), nel tentativo di rapinare il negozio. Non sono ancora le 17 quando un cliente sui 35 anni suona il campanello della gioielleria che ha in vetrina oggetti d'antiquariato. Il titolare, Giovanni Bastianello 75 anni, è da poco uscito e suo figlio, Gianluca, 47 anni, si trova dietro il bancone. Suona il campanello del negozio un secondo uomo, anche questo in mise elegante ma con occhiali da sole e berretto sportivo. Quando Bastianello apre la porta, si scatena il pandemonio. I due se la prendono ferocemente con il 47enne e, dopo avergliele suonate, afferrano il cassettone con i gioielli per darsela a gambe. La vittima malmenata con una mossa fulminea li chiude dentro il negozio, scatenando nuovamente la loro ira. Uno di loro torna a colpire il 47enne ordinandogli: «Apri la porta, ti ho detto aprila!»...

 
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Il Gazzettino