CALALZO - Di giorno clienti al bar, di notte ritornano come ladri. Uno choc per il titolare dell'hotel Calalzo, Michele Riva, che ieri è stato risvegliato dai rumori...
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«Di notte - racconta Michele Riva - dormo nello stabile, proprio vicino al bar. Una porta resta a disposizione degli ospiti dell'hotel che rientrano tardi e queste persone sono entrate proprio da lì. Erano circa le 4.30-5 io sentivo rumori continui, ma pensavo si trattasse del vento, ma poi mi sono alzato e ho visto. Erano in tre e sono fuggiti. Ho urlato: ma cosa fate, cosa state facendo? Si tratta di facce conosciute, persone che ho visto di giorno al bar». L'albergatore chiama subito il 112: erano le 5. «La pattuglia di Vigo, in servizio in zona - spiegano i carabinieri dal comando provinciale - , allertata dell'evento, iniziava le ricerche dei soggetti. A Domegge di Cadore i militari notavano tre persone ognuna delle quali aveva una bottiglia di liquore in mano. Dopo averli fermati e identificati venivano trovati in possesso, oltre alle bottiglie, di alcuni sacchetti di patatine e della somma di circa 100 euro». Esattamente la refurtiva asportata al Calalzo. I ragazzi non hanno saputo spiegare perché avessero quegli oggetti e quel denaro. «Erano tutte monetine da uno, due euro e 50 centesimi - spiega Riva - che noi lasciamo come fondo cassa. Sinceramente una cosa così, che ti entrino nel cuore della notte nella tua proprietà, non mi era mai accaduta. Sono proprio rimasto male. Ma posso dire bravi ai carabinieri, gli voglio ringraziare per quello che hanno fatto».
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Il Gazzettino