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SAN TOMASO AGORDINO - Due escursionisti, due amici 21enni di Pianiga, nel veneziano, si sono imbattuti in difficioltà impreviste ieri sera, 1 maggio, attorno alle 21.20, mentre erano in cammino lungo il sentiero che porta al Bivacco Col Mandro, 1.850 metri di altitudine, sul Monte Alto di Pelsa. I due amici, erano partiti con zaini, sacco a pelo e viveri verso le 16 da Colaz (900 metri di quota, frazione di Cencenighe Agordino) con l'intenzione di passare la notte in bivacco.
Arrivati a 1.750 metri di altitudine circa, rallentati dalla presenza di neve poiché calzavano scarpe da trail e dall'aver perso la traccia, sotto la pioggia battente hanno deciso di fermarsi al riparo di una roccia strapiombante e hanno contattato il 118. Attivato dalla Centrale del Suem, è intervenuto il Soccorso alpino della Val Biois: una squadra li ha raggiunti sotto la pioggia a mezzanotte. Poiché nel salire i quattro soccorritori - più uno in base per le comunicazioni - avevano attraversato ripidi canali innevati più rischiosi da affrontare in discesa, è stato deciso di rientrare dall'itinerario più sicuro e agibile che porta ad Avoscan.
Trattenuti e aiutati nei tratti scivolosi, causati anche da radici e foglie fradice, i due ragazzi sono stati riaccompagnti a valle e poi portati alla loro auto, dove sono arrivati alle 2.30 del mattino di oggi, 2 maggio.
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