QUINTO DI TREVISO - Un colpo studiato nei minimi dettagli, preparato a tavolino ed eseguito a regola d'arte quello messo a segno, alcune notti fa, da una banda di...
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A COLPO SICURO
I malviventi (potrebbe essere stata una banda di almeno 3 o 4 persone visto il carico da prendere e portare via) hanno agito quasi del indisturbati, non avendo trovato nessun ostacolo, a partire dall'allarme. Il proprietario dell'azienda, Luca Bugno, chiaramente demoralizzato per quanto avvenuto, ha scoperto il furto nella mattinata di martedì, al momento di riaprire l'attività come tutti giorni. L'imprenditore si è rivolto ai carabinieri di Zero Branco che hanno avviato indagini per stringere il cerchio attorno ai possibili autori del furto. L'azienda di Quinto, impegnata nella produzione e vendita di caffè, è stata fondata da Renzo Bugno nel lontano 1975 ed è una delle realtà artigianali più note della Marca: ieri la dirigenza, interpellata circa la natura dell'episodio, non ha voluto commentare l'accaduto. Oltre al caffè i ladri si sono impossessati pure di una somma di circa 200 euro, denaro presente negli uffici.
UNA TALPA
Non sarà ora semplice per gli investigatori definire i contorni della vicenda: si ipotizza che l'episodio, per le modalità d'azione e per la quantità di material trafugato, possa essere ricondotto ad un classico furto su commissione, con l'appoggio di una talpa. Quale infatti la destinazione del caffè sparito dalla Galliano di via Tognana? Impossibile per ora chiarire questo mistero: la merce potrebbe essere piazzata sottobanco a bar, ristoranti e altri locali compiacenti o prendere la vita dell'estero per essere rivenduta. Come detto, non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza utili alle indagini che possano aver ripreso i ladri in fuga.
Nicola Cendron Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino