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VICENZA - Arriva al pettine la vicenda della querela per diffamaziona aggravata a mezzo stampa a Dino Ponchio, presentata da Christian Zovico. O processo o archiviazione. Domani, 14 luglio, il Gip Roberto Venditti decide se procedere col processo o se archiviare, come da richiesta della Pm Brunino che l'ha motivata "per la particolare tenuità del fatto". Lo scontro giudiziario tra l'ex presidente di Fidal Veneto, il legale vicentino Christian Zovico, e l'attuale presidente del Coni Veneto, il docente padovano Dino Ponchio si era verificato a inizio 2021, quando era in atto la campagna per le elezioni dei nuovi vertici della Fidal nazionale. Elezioni poi conclusesi con la vittoria alla presidenza di Stefano Mei, e la sconfitta del candidato sostenuto da Ponchio, il generale della Finanza Parrinello.
Durante una trasmissione televisiva e anche in un'intervista Ponchio diede del "desaparecido" a Zovico sostenendo che come presidente regionale della Federatletica non si era mai visto nella sede del Comitato regionale di Padova nei quattro anni del suo mandato. Zovico, nella denuncia-querela presenta dall'avvocato di fiducia Massimo Pecori, spiega invece di aver dimostrato la costante presenza nella sede del Comitato e la partecipazione in molteplici occasioni a eventi pubblici aperti alla stampa. Nel frattempo ricorda di aver ricevuto tra 2021 e 2022 onorificenze della Fidal (Quercia di secondo grado) e recentemente dal Coni, apprendendo da una lettera del presidente Malagò del riconoscimento della Stella di Bronzo al merito sportivo, che potrebbe essere lo stesso Ponchio a consegnargli prossimamente.
Il Gazzettino