Ubriaco al bar di buon mattino, aggredisce i carabinieri al bar
di Fabrizio Cibin
QUARTO D'ALTINO (TREVISO) - Ubriaco di buon mattino, prima litiga con il personale del bar e poi aggredisce i carabinieri, costretti ad usare lo spray anti-aggressione...
QUARTO D'ALTINO (TREVISO) - Ubriaco di buon mattino, prima litiga con il personale del bar e poi aggredisce i carabinieri, costretti ad usare lo spray anti-aggressione per riuscire ad evitare il peggio. Protagonista della mattinata movimentata, un quarantunenne di origine brasiliana, irregolare in Italia, senza fissa dimora e senza lavoro, ma che, in compenso, ha già avuto a che fare con la giustizia. Ora dovrà rispondere di resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale.
Il fatto è avvenuto alle nove del mattino di venerdì, in un bar di Quarto d'Altino. È da qui che era partita la richiesta di intervento dei carabinieri, a seguito di una accesa lite tra il brasiliano ed il personale del bar. Quando la pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Donà di Piave è giunta sul posto, si è dovuta confrontare con un uomo in evidente stato di alterazione alcolica, che aveva avuto un acceso diverbio con il personale del bar e che aveva anche danneggiato alcuni suppellettili del locale. Dopo essersi rifiutato di fornire le proprie generalità, ha tentato di aggredire i carabinieri che, per contenerlo, hanno dovuto fare uso dello spray anti-aggressione. Non contento, l'uomo ha preso a calci e pugni l'auto di servizio, rimasta danneggiata, anche in maniera lieve, e colpendo uno dei due militari, procurandogli delle lesioni, comunque non gravi. A dare manforte, sono intervenuti anche i carabinieri di Meolo e la Polizia locale di Quarto d'Altino. Portato in caserma, a San Donà, e trattenuto per la notte, ieri mattina si è celebrata l'udienza di convalida, a seguito della quale è stato confermato l'arresto nei confronti dell'uomo. Una volta rimesso in libertà, così come da richiesta della difesa, l'udienza è stata rinviata al prossimo 2 luglio.