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VERONA - Lo scorso anno gli incidenti stradali a Verona sono aumentati del 2% rispetto al 2022, ma nella "zona 30" si è registrato un terzo dei sinistri mortali rispetto a quella dove è in vigore il limite tradizionale dei 50 orari. Il dato è emerso oggi, mercoledì 24 gennaio, nel corso di una conferenza stampa nella quale l'amministrazione comunale scaligera, assieme al comandante della Polizia locale, Luigi Altamura, ha tracciato il bilancio dell'anno da poco concluso.
«Nel 2023 - ha spiegato l'assessora alla sicurezza, Stefania Zivelonghi - nel territorio comunale si sono registrati quattro incidenti mortali nella zona con limitazione a 30 chilometri all'ora, nel 2022 ce n'era stato solo uno.
Proprio ieri l'amministrazione comunale ha deciso di introdurre la "zona 30" anche nella piazza di Avesa, quartiere a ridosso delle colline. «Il provvedimento è frutto delle richieste dei cittadini, raccolte durante gli incontri nei quartieri» ha detto l'assessore alla mobilità, Tommaso Ferrari. «Va anche sottolineato - ha concluso Zivelonghi - l'incremento vertiginoso dei pirati stradali, con 101 casi di soggetti che al momento dell'incidente si sono dati alla fuga. Comportamento sul quale è necessario fare una seria riflessione anche attraverso campagne informative mirate».
Il Gazzettino