Put, post offensivi sui social la sindaca denuncia 2 utenti

Insulti su Facebook, il sindaco di Oderzo denuncia due utenti per diffamazione
Due “leoni da tastiera” sono stati denunciati dalla sindaca Maria Scardellato per commenti offensivi,  espressi su Facebook, nei confronti...

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Due “leoni da tastiera” sono stati denunciati dalla sindaca Maria Scardellato per commenti offensivi,  espressi su Facebook, nei confronti dell’amministrazione comunale. «Quello che non tollero sono illazioni su un comportamento disonesto dell’amministrazione – dice la sindaca - quindi ho denunciato altre due persone per tale motivo». La pagina Fb è quella, molto seguita, di Oderzo Segnala. Il post scritto qualche giorno fa da un opitergino circa il piano del traffico ha sollevato una marea di commenti, quasi duecento. Critici o meno, costruttivi o meno.

    

 Fra i tanti, anche chi ha espresso offese gratuite. «Non condanno i social – precisa Scardellato -. Può anche essere che uno abbia il coraggio di scrivere ciò che non ha il coraggio di dirmi a voce. Le critiche sulla bontà delle scelte dell’amministrazione sono legittime». Nessun problema sulla libertà di esprimersi, fondamento della democrazia. «Ovviamente non condivido le critiche - precisa Scardellato -. Talvolta cerco di spiegare le mie ragioni, altre volte non lo faccio perché non ne ho il tempo o perché capisco che è impossibile spiegarsi a messaggini, ma ognuno è libero di pensare e di esprimere quello che ritiene più giusto. Ciò che non tollero (quando vedo denuncio ai Carabinieri) sono gli insulti gratuiti, le diffamazioni di ogni genere e soprattutto illazioni o “dubbi” sull’onestà. E con persone che si comportano così non sono affatto disponibile». La sindaca è molto attenta a ciò che viene scritto sui social e già in passato si è rivolta ai carabinieri per denunciare le offese. Il post relativo al piano del traffico ha sollevato un dibattito molto vivace. Il quesito posto da un cittadino era, in sostanza, molto semplice. Riassumendo: anziché spendere risorse per attuare il piano del traffico sul quale diversi commercianti e cittadini sono contrari (ma non tutti, corre l’obbligo di precisarlo ndr), perché non provvedere alle manutenzioni di marciapiedi, strade, parchi, verde pubblico e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Prossima apertura di cantieri.«Con i soldi destinati al Put non risolveremo certo il problema della carenza cronica di spesa corrente necessaria alla manutenzione ordinaria che, come ho già spiegato più volte, deriva dalla mancanza di entrate da destinare in spesa corrente ogni anno – evidenzia la sindaca -. Con i pochi soldi che abbiamo destinato al Put (sono circa 20mila euro + altri 20mila per la rotonda di San Giuseppe ndr), avremmo potuto sistemare uno dei mille marciapiedi che necessitano di manutenzione e tappare qualche buca ma non avremmo cambiato di molto la situazione che le persone lamentano nella chat. Tagliare di più il verde e raccogliere bottiglie nei parchi poi sarebbe bello ma dovremmo avere la possibilità di farlo sistematicamente altrimenti nel giro di poco tempo si tornerebbe esattamente allo stesso punto di partenza. Con il Put vogliamo avviare invece l’inizio di un cambiamento di abitudini rivolto a migliorare la vita della città in modo duraturo. Ho già provato a spiegare queste cose ma è impossibile spiegare un argomento complesso come il Put in una chat dove intervengono anche persone che intenzionalmente fanno provocazione. Capisco che alcuni siano arrabbiati perché non riescono a vedere l’enorme lavoro che abbiamo fatto fino ad ora (pianificazioni, progettazioni e reperimento finanziamenti). Cerco di avere pazienza perché tra un po’ cominceremo ad aprire alcuni cantieri e allora spero che la gente cominci a capire». Il Comune è in attesa di sapere inoltre se ha vinto il bando regionale per il miglioramento del centro storico. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino