MIRA - Quando a soli 23 anni ha aperto la Partita Iva per lanciare la sua attività, i clienti erano il Fragile Pub di Oriago, il Brasserie Pub di Stra, le discoteche Blunotte di...
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Il campo è quello della messaggistica pubblicitaria, il percorso merita di essere raccontato: «A 23 anni ero un laureando in Economia Aziendale a Ca' Foscari e proposi al mio docente di fare una tesi sugli sms pubblicitari, immaginando che questo sistema si sarebbe diffuso sempre più. Il professore bocciò l'idea, ma io la ritenevo geniale». Ha investito i soldi della borsa di studio, ha pagato un programmatore e con le brochure in mano ha iniziato a girare per locali e negozi: «Avete una lista di numeri di telefono dei vostri clienti? Io vi offro lo strumento per inviare gli sms pubblicitari».
Anno dopo anno e fiera dopo fiera, De Gobbi ha esteso la propria attività: nel 2006 ha lavorato per la campagna nazionale Fiat, nel frattempo è entrato in contatto con Bnl, Mercedes, Enel Energia, Sky e molti altri colossi per cui lavora tutt'ora. Ai suoi clienti offre l'opportunità di accedere on-line ad una pagina protetta dove poter inviare un singolo sms ad infiniti numeri di telefono. Per quanto riguarda invece Telegram, Google e Whatsapp, si parla di sms automatici per l'attivazione di un'applicazione.
«Abbiamo tre dipendenti in Spagna e due in Francia, ogni mese vado personalmente nelle due sedi. Ma che differenza con l'Italia: a Parigi ho fatto tutte le pratiche in giornata, i costi si dimezzano e la burocrazia è molto più snella». De Gobbi ha aperto a Barcellona dopo aver partecipato al World Mobile Forum (la principale fiera del settore) e poi a Parigi nell'ottica di un'ulteriore espansione. Solo nel mese di agosto Sky ha inviato due milioni e mezzo di sms per una promozione legata al campionato di calcio. «Questo sistema non funzionerà mai», sosteneva il professore. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino