Macinato di carne con riso 9 euro. Petto di pollo 8 euro. Per la tagliata di picanha di Angus si sale a 20. Il tutto servito rigorosamente con coperto, ovvero ciotola...
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Il 18 ottobre debutta nel saloon in stile americano in via Pellicciaio, lungo la strada Ovest, il Dog Menù. Buongustai in tavola e anche sotto. «Voi vi chiederete perchè del nuovo menù per tutti i nostri amici a 4 zampe, non per forza solo cani? Perchè voglio che il Nasty Boys saloon sia un punto di ritrovo per tutti coloro che non vogliono lasciare il proprio fedele amico a casa soltanto per la paura di essere rifiutati in un ristorante , vorrei che qui vi sentiste come a casa vostra, e per chi vuole, perchè no, cenare con il vostro amico più fedele». Diego Severin ha due grandi passioni nel cuore: l’american style e Tequila. Il suo cagnone nero è l’icona del saloon in strada Ovest. Al punto da avere una propria pagina facebook.
«E’ senza dubbio più conosciuto di me» riprende Severin. «Tequila è il re del locale, ha il suo posto e si muove libero nel saloon. Certo, all’inizio abbiamo avuto i nostri guai, ma poi i clienti hanno capito». Il cagnolone è uno di famiglia per Severin e per tutti gli habituè del Nasty. Il problema è quando il proprietario del ristorante abbassa le serrande e vuole uscire a cena.Allora Tequila diventa un intralcio: in tutti i locali al sua mole viene guardata con sospetto.
«Una tranquilla domenica di due settimane fa , la mia donna, Tequila ed io volevamo andare a mangiarci una buona pizza , siamo stati mandati via da 4 ristoranti che vedendoci entrare, prima ancora di oltrepassare l’entrata, ci hanno detto che non potevamo entrare con un cane così grande , fatto sta che abbiamo cenato alle 22.00 - racconta il titolare del saloon- Ora voi vi chiederete: e quindi? Quindi voglio che sia ben chiaro. Qui gli animali sono i benvenuti , e se non vi comoda non venite in saloon». Da qui l’ìdea non solo di esplicitare l’ingresso free agli animali di affezione, ma anche preparare un menù ad hoc.
«Serviremo tutto in ciotole speciali porzionate e poi porteremo la ciotola con l’acqua». Qualcuno gli ha fatto le pulci sui prezzi. «Il cibo è esattamente quello che proponiamo ai clienti a due zampe, per cui anche il prezzo è identico. Nè scarti, nè scatolette: solo carne di prima qualità per i nostri animali». Non ha considerato i problemi di igiene e le variabili nell’ospitare molti clienti con molti animali? «Il locale è grandissimo e ha una bella terrazza- conclude Diego-ci tareremo sulle nuove esigenze e organizzeremo la logistica per mettere gli animali a distanza di sicurezza gli uni dagli altri». I clienti sono impazziti: in molti hanno già prenotato un tavolo con Fido o Minù. Entusiasmo passeggero? Si vedrà. Intanto anche Treviso ha il suo primo ristorante a quattro zampe. Si parte il 18 ottobre. Ai migliori amici dell’uomo potranno scegliere tra doppio hamburger, macinato di carne, petto di pollo e picanha. E tutti i giovedì 10% di sconto sul dog menù. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino