Psicosi meningite per il 22enne morto dopo la discoteca: ressa di giovani al pronto soccorso

Il pronto soccorso di Montebelluna: ragazzi preoccupati dopo il caso di meningite costata la vita a un 22enne
MONTEBELLUNA - E ora i maturandi sono nel panico. La notizia della presenza di Marco Innocente al Max Max sabato scorso, 19 marzo, unita all’invito ai contatti stretti a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONTEBELLUNA - E ora i maturandi sono nel panico. La notizia della presenza di Marco Innocente al Max Max sabato scorso, 19 marzo, unita all’invito ai contatti stretti a fare la profilassi, ha gettato nel terrore centinaia di ragazzi, in particolare del Montebellunese. In tale locale, infatti, la prima parte di quella serata era dedicata alla festa dei 100 giorni, ovvero il tempo che manca all’esame di maturità e la discoteca era gremita da studenti di quinta superiore. Quando però, fra sabato e ieri, si è diffusa la notizia della presenza di Marco - poi morto di meningite - nel locale è stato il panico.

«È una cosa seria - è il tono di uno dei messaggi   di mamme e ragazzi - il ragazzo morto di meningite era in discoteca per la festa dei 100 giorni... La Guardia medica consiglia la profilassi per sicurezza», salvo poi rettificare dicendo che l’invito riguarderebbe solo «i contatti stretti». Ma tanto è bastato per innescare il viavai in pronto soccorso per tutta la giornata di ieri e ragazzi sull’orlo di una crisi di nervi. Anche perché, proprio in questi giorni, non mancano esempi di studenti con febbre e mal di testa, ma con tampone covid negativo. «Stamattina, alla corsa per Marco Montagner -dice Marco Badoer, gestore del Max max- più di qualche ragazzo mi ha fermato per chiedermi notizie. In realtà noi non siamo stati contattati dall’Usl e non ci è stata data alcuna indicazione particolare. Stiamo ancora cercando di capire se era davvero da noi o in un altro locale. Mi sembra difficile che fosse lì prima dell’una, essendo un po’ più vecchio dei ragazzi di quinta, ma potrebbe essere arrivato dopo. Sta di fatto che abbiamo notato un calo nelle presenze questo sabato. Non so se sia legato alla tragedia».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino