MONTEBELLUNA - E ora i maturandi sono nel panico. La notizia della presenza di Marco Innocente al Max Max sabato scorso, 19 marzo, unita all’invito ai contatti stretti a fare la profilassi, ha gettato nel terrore centinaia di ragazzi, in particolare del Montebellunese. In tale locale, infatti, la prima parte di quella serata era dedicata alla festa dei 100 giorni, ovvero il tempo che manca all’esame di maturità e la discoteca era gremita da studenti di quinta superiore. Quando però, fra sabato e ieri, si è diffusa la notizia della presenza di Marco - poi morto di meningite - nel locale è stato il panico.
«È una cosa seria - è il tono di uno dei messaggi di mamme e ragazzi - il ragazzo morto di meningite era in discoteca per la festa dei 100 giorni... La Guardia medica consiglia la profilassi per sicurezza», salvo poi rettificare dicendo che l’invito riguarderebbe solo «i contatti stretti». Ma tanto è bastato per innescare il viavai in pronto soccorso per tutta la giornata di ieri e ragazzi sull’orlo di una crisi di nervi. Anche perché, proprio in questi giorni, non mancano esempi di studenti con febbre e mal di testa, ma con tampone covid negativo. «Stamattina, alla corsa per Marco Montagner -dice Marco Badoer, gestore del Max max- più di qualche ragazzo mi ha fermato per chiedermi notizie. In realtà noi non siamo stati contattati dall’Usl e non ci è stata data alcuna indicazione particolare.