La Provincia stanzia 7 milioni di euro per sistemare ponti e strade, scuole e palestre

Il liceo "Bocchi" di Adria
ROVIGO - Mai visti tanti soldi così. Pur con un bilancio deficitario che soffre a distanza di più di un decennio lo scotto della scelta di investire in derivati, che...

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ROVIGO - Mai visti tanti soldi così. Pur con un bilancio deficitario che soffre a distanza di più di un decennio lo scotto della scelta di investire in derivati, che ancora la Provincia sta pagando a caro prezzo, per i lavori pubblici Palazzo Celio potrà godere già da quest’anno di un cospicuo fondo messo a disposizione dallo Stato.


Dopo la riforma Delrio del 2014, infatti, alla Provincia compete solo l’ordinaria manutenzione, ma non disponendo di risorse, non potrà effettuare interventi. Si affiderà, in ogni caso, a quelli previsti dai decreti ministeriali per le strade, che hanno previsto 2 milioni e mezzo per il 2022, cui andranno ad aggiungersi altri 491mila euro di un progetto non realizzato nel 2019 a causa di un ricorso che si è concluso ora a favore della Provincia.

IL CONSIGLIERE DELEGATO

«Da quando sono in Provincia, somme del genere non ne abbiamo mai gestite - afferma soddisfatto il consigliere provinciale Giovanni Rossi, con delega ai Lavori pubblici - a budget abbiamo 3 milioni di euro solo per le strade, su cui poi gioverà la scelta di fare un accordo quadro che ci consentirà di non ricorrere a tanti piccoli appalti e di snellire procedure e tempi tecnici di aggiudicazione. Tra l’altro ho riscontrato che posso fare affidamento su uno staff tecnico e un dirigente del settore preparati, disponibili e collaborativi. Tra strade, ponti e scuole potremo contare su un plafond di oltre 7 milioni di euro solo per quest’anno».

STRUTTURE VIARIE

Altro capitolo, appunto, è quello che riguarda i ponti, per i quali è prevista la riqualificazione delle barriere stradali del cavalcavia dell’autostrada A13 per 740mila euro, la manutenzione dei manufatti sugli scoli consorziali per un milione 150mila euro e quella del ponte sul Po a Ficarolo sulla Sp86 per 134mila euro. Sarà messo in sicurezza anche il ponte sulla Sp30 di Botti Barbarighe ed effettuata la manutenzione straordinaria sul cavalcaferrovia di Arquà Polesine.
L’ultimo intervento riguarderà la demolizione e ricostruzione del ponte sul Po di Cavanella sulla Sp 41 per 2 milioni di euro, che è in fase autorizzativa, previo parere della Sovrintendenza, e che andrà in attuazione, però, nel 2023.

ISTITUTI SCOLASTICI

Per quanto riguarda le scuole, la Provincia ha previsto il rifacimento dei soffitti del liceo classico Bocchi di Adria per un milione e 200mila euro, il rifacimento di tutte le batterie igienico-sanitarie dell’Itc Maddalena sempre ad Adria, il rinnovo del manto di copertura e sistemazione degli intonaci all’Ipssa Bellini di Trecenta e il miglioramento dell’Istituto professionale industria e artigianato Enzo Bari di Badia Polesine.
Parte cospicua dei fondi sarà destinata al miglioramento sismico e alla sanificazione di calcestruzzi dell’istituto magistrale statale Roccati di Rovigo (un milione e 600mila) e dell’istituto tecnico industriale e dell’Itis Viola di Rovigo (per un totale di un milione 635mila euro).

PALESTRE



Anche le palestre, ben dodici, beneficeranno di lavori su impiantistica e antincendio per un importo complessivo di 2 milioni di euro. Per le scuole i progetti definitivi sono quasi tutti stati approvati, quindi si tratterà di iniziare i lavori alla chiusura dell’anno scolastico.
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Il Gazzettino