Provincia, nelle urne centrosinistra in vantaggio di un solo seggio

Le operazioni di spoglio nel seggio elettorale in Provincia (Pressphoto)
PORDENONE - Il centrosinistra strappa la Provincia di Pordenone al centrodestra dopo 15 anni, ma la vittoria avviene per un solo seggio, nonostante gli amministratori chiamati al...

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PORDENONE - Il centrosinistra strappa la Provincia di Pordenone al centrodestra dopo 15 anni, ma la vittoria avviene per un solo seggio, nonostante gli amministratori chiamati al voto - per queste prime elezioni di secondo livello in Fvg - appartenessero, sulla carta, per una maggioranza molto più ampia ad amministrazioni a guida Pd e suoi alleati. La proclamazione dei 26 eletti è avvenuta stamani al termine di uno spoglio durato ore, nonostante fosse da scrutinare un unico seggio e poco meno di 800 schede.




Tra i partiti, in testa è il Pd, ma nel centrosinistra si nota una forte avanzata delle liste Civiche; il sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti, tra i favoriti della vigilia per la presidenza, ha ottenuto solo 8 preferenze. Nel centrodestra - che si era diviso in ben sei liste differenti - tengono Forza Italia e la Lega, avanza Fratelli d'Italia (partito d'appartenenza del presidente uscente, Alessandro Ciriani) e si conferma l'Udc.



La commissione elettorale ha reso noti i nomi dei 26 consiglieri eletti per il Consiglio provinciale, da cui scaturiranno il presidente e i due assessori. Ben 9 sindaci siederanno nelle neo costituite assise.



Questi i nominativi degli eletti.



Nel Centrosinistra il "Partito democratico per la Provincia di Pordenone” si aggiudica 8 seggi: Maria Bonato (consigliere Comune Pordenone), Valli De Re (consigliere Comune Sacile), Mara Giacomini (sindaco Roveredo in Piano), Francesca Papais (sindaco di Zoppola), Claudio Pedrotti (sindaco di Pordenone), Antonio Di Bisceglie (sindaco di San Vito al Tagliamento), Claudio Peruch (sindaco di Fontanafredda), Pieromano Anselmi (sindaco Montereale Valcellina).



Cinque seggi per il Coordinamento delle Civiche: Marco Salvador (consigliere Comune Pordenone), Francesca Cardin (consigliere Comune Pordenone), Elisa Coassin (consigliere Comune Sesto al Reghena), Marco Putto (sindaco di Azzano Decimo) e Sara Marzinotto (consigliere Comune Pravisdomini). Un seggio alla lista "Per i beni comuni pubblici": Sonia D'Aniello (consigliere Comune Pordenone).



Nel Centrodestra, a Forza Italia vanno tre seggi: Renzo Francesconi (sindaco di Spilimbergo), Loris Zancai (consigliere Comune di Cordenons), Walter De Bortoli (consigliere Comune Pordenone).



Tre seggi sono attribuiti alla Lega Nord: Maurizio Foltran (consigliere Comune di Brugnera), Andrea Delle Vedove (consigliere Comune Cordenons), Alfonso Singh (consigliere Comune Morsano al Tagliamento).



Due seggi alla lista Uniti al Centro: Nicola Callegari (consigliere Comune di Maniago), Christian Vaccher (sindaco di Fiume Veneto).



Due seggi alla lista civica "La Provincia il nostro territorio": Emanuele Loperfido (consigliere Comune Pordenone), Emanuele Zanon (sindaco di Cavasso nuovo).



Un seggio alla "Civica costituente popolare": Riki Gobbo (consigliere Comune di Pasiano).



Un seggio a "Provincia civica dalla parte del cittadino": Giuseppe Pedicini (consigliere Comune Pordenone).



La maggioranza di centrosinistra in Consiglio potrà quindi contare su una maggioranza risicata, 14 consiglieri a 12 su 26 totali. Entro un mese dovranno essere nominati presidente e assessori, nessuno dei quali percepirà indennità di carica per i quattro anni di mandato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino