L'appello da Sarajevo al sindaco Rucco: «non ospiti il regista negazionista del genocidio di Srebrenica»

Memoriale del genocidio di Srebrenica
VICENZA - La sindaca di Sarajevo, Benjamina Karic e Ahmed Tabakovic, imam principale della Comunità islamica dei bosniaci in Italia, sono tra i firmatari di una lettera...

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VICENZA - La sindaca di Sarajevo, Benjamina Karic e Ahmed Tabakovic, imam principale della Comunità islamica dei bosniaci in Italia, sono tra i firmatari di una lettera aperta indirizzata al sindaco di Vicenza, Francesco Rucco. Nella missiva si chiede che Vicenza non ospiti una proiezione pubblica del nuovo film del regista Boris Malagurski, intitolato "Republika Srpska: The Struggle for Freedom". La proiezione è in programma in città l'11 novembre. Il film è stato realizzato da un regista che avrebbe alle spalle «anni di relativizzazione pubblica e negazione dei crimini commessi in nome della RS», l'entità politica dei serbi di Bosnia, «incluso il genocidio di Srebrenica del 1995», si legge nella lettera, di cui l'ANSA ha preso visione. Inoltre, il film di Malagurski rivisiterebbe i dolorosi fatti del «1992-1995» spacciandoli come una «lotta per la libertà», continua la missiva. Proteste simili da parte delle comunità bosniache all'estero hanno portato alla cancellazione delle proiezioni del film di Malagurski in quasi 20 città nelle ultime settimane, tra cui Dusseldorf, Bruxelles, Anversa, Belgio e Klagenfurt.

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Il Gazzettino