Belluno. Fa prostituire donne al centro massaggi, alla titolare il divieto di dimora

Centro massaggi come scudo per una casa di prostituzione
BELLUNO - La Squadra Mobile di Belluno ha eseguito un provvedimento di divieto di dimora nel territorio provinciale, emessa dal Gip su richiesta della Procura della repubblica,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

BELLUNO - La Squadra Mobile di Belluno ha eseguito un provvedimento di divieto di dimora nel territorio provinciale, emessa dal Gip su richiesta della Procura della repubblica, nei confronti di una donna di origine cinese, dimorante a Milano, accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La donna è indagata per avere partecipato alla direzione, gestione e amministrazione di una casa di prostituzione dietro il "paravento" di un centro di massaggi. Nel locale erano impiegate cinque donne, tutte di origine cinese e residenti in diverse provincia italiane, che fornivano prestazioni sessuali a pagamento tra 50 e 100 euro.

L'ipotesi di indagine ha avuto una prima conferma verso la fine di ottobre 2022, quando un cliente chiamò il 113 dicendo di essere ostaggio di tre donne cinesi all'interno del centro, a causa di una lite con loro sul prezzo per le prestazioni. All'arrivo della polizia, le donne si erano date alla fuga. Il centro si pubblicizzava in vari siti d'incontri on-line, e gli incontri venivano gestiti via telefono dalla donna, che veniva a Belluno perlopiù verso la fine del mese, in concomitanza con l'avvicendamento delle donne. A febbraio è stata controllata alla stazione di Belluno e trovata in possesso di 6.590 euro in contanti. Ieri, nel corso della perquisizione al centro, è stata sequestra la somma di 4.460 euro in contanti, nascosta in un interstizio.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino