OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONTEBELLUNA - Al pronto soccorso per un incidente: "gesso" solo al terzo giorno. A segnalare un caso a suo avviso anomalo verificatosi a fine aprire al pronto soccorso di Montebelluna è stata una cittadina di origine macedone. Che, documentazioni alla mano, racconta di essersi recata al reparto del San Valentino il giorno dopo aver avuto un incidente in Croazia. «Qui mi erano state effettuate delle radiografie - dice - essendo dolorante sono andata in ospedale con i miei familiari, a loro volta vittime dello stesso incidente. Mia sorella non è stata neppure visitata perché stava in piedi, pur zoppicando vistosamente. Lo stesso è successo a mio marito e ai miei nipoti di 8 e 12 anni».
I DUBBI
Un trattamento diverso è stato riservato alla famiglia in un altro ospedale. «Il giorno dopo, a Feltre, a mia sorella è stato riconosciuto un colpo di frusta e lombosacrale con una prognosi di sette giorni. Anche mio marito e i miei nipoti sono stati visitati: il ragazzo di 12 anni aveva anche un vistoso bozzo sul viso segnalato dal Pronto soccorso». Ma la signora è ancor più sorpresa per quanto accaduto a lei. «Il primo giorno la prognosi è stata di 15 giorni per policontusioni stradali con invito a presentarmi il giorno dopo. Solo il terzo, però, è stata diagnosticata la frattura con posizionamento di un guanto in resina da rimuovere dopo 30 giorni».
IL PRIMARIO
Il primario del Pronto soccorso dottor Diamanti, però, non ravvisa alcuna grave irregolarità nell'accaduto. «Per quanto riguarda le persone che non sarebbero state visitate - dice - non posso assolutamente pensare che le cose si siano svolte in questi termini.
Il Gazzettino