CARCERI (PADOVA) - Il sindaco di Carceri (Padova) Tiberio Businaro ha inviato una lettera di diffida al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e al prefetto di Padova Renato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Si diffida l'illustrissimo Ministro dell'Interno ed ogni organo ad esso frapposto - scrive Businaro - a non assegnare al Comune di Carceri persone di origine ignota generalmente definiti "profughi" ed in specie privi di originali documenti di riconoscimento e o di qualsiasi riferimento storico relativo alla loro storia giudiziaria, ritenendolo, in caso contrario, direttamente responsabile per la causazione di danni a cose o a persone derivanti dal comportamento dei cosiddetti "profughi"».
Nella missiva il primo cittadino ritiene il ministero responsabile «di ogni necessaria spesa volta a prevedere ed eventualmente contenere il pericolo di contagio di malattie o l'adozione di misure utili alla pubblica sicurezza». Il sindaco Businaro punta il dito, tra l'altro, contro l'operato delle Ong e l'aumento degli sbarchi.
LA REPLICA DEL PREFETTO ALLA LETTERA DI DIFFIDA
«Si tratta di una posizione unilaterale e politica quella del sindaco di Carceri Tiberio Businaro, della quale non posso far altro che informare il Ministero».
Il Gazzettino