CAMPOSAMPIERO - Scopre che la figlia quarantenne non ha superato il secondo anno di tirocinio per diventare insegnante di ruolo alle medie e aggredisce dirigente e professore...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quando A.A. è entrata a scuola lo scorso 21 giugno erano in pieno svolgimento gli esami. Lei, per nulla intimorita, si è recata proprio nell'aula dove erano in corso le prove orali e ha cominciato ad inveire contro la dirigente scolastica, rivendicando la bravura di sua figlia. La preside, tra l'imbarazzo generale della commissione d'esame, dopo un quarto d'ora, è riuscita a far accomodare l'esagitata fuori dall'aula. Allibiti e senza parole gli studenti che nel frattempo stavano effettuando un ultimo veloce ripasso prima di essere interrogati.
AULA
Ma il grosso doveva ancora arrivare. Una volta fuori dall'aula la settantaduenne si è imbattuta nei corridori in un insegnante della scuola media che durante il tirocinio delle figlia aveva svolto il ruolo di tutor. Insomma, era la persona che avrebbe dovuto portare all'esame la quarantenne. Esame finito male.
FALLIMENTO
Non appena A.A. ha riconosciuto il tutor della figlia ha cominciato ad offenderlo in maniera pesante, accusandolo di essere l'unico responsabile del fallimento. Alle urla dell'anziana donna è accorsa anche la figlia che nel frattempo si era recata a scuola. Ha provato a fare ragionare la madre, assumendosi lei stessa la responsabilità di non aver studiato a sufficienza per superare il secondo anno di tirocinio. Sta di fatto che tra un'offesa e una minaccia qualcuno ha pensato bene di chiamare il 112.
MARESCIALLO
Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Claudio Girolimetto. I militari dell'Arma hanno ascoltato le parti e numerosi testimoni ed effettuato le opportune indagini. Dopo un mese abbondante di attività, l'altro giorno hanno convocato in caserma la settantaduenne e l'hanno denunciata. Ma quanto accaduto il 21 giugno scorso alla scuola media Parini è rimasto un episodio isolato, anche se l'amarezza non è ancora passata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino