La festa al Pride Village finisce sui social: sotto accusa assembramenti e ragazzi senza mascherine Video

PADOVA - Il Pride Village di Padova, partito la sera del 1 luglio alla Fiera di Padova, sta scatenando le polemiche in città: tante persone hanno partecipato e sui social...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Il Pride Village di Padova, partito la sera del 1 luglio alla Fiera di Padova, sta scatenando le polemiche in città: tante persone hanno partecipato e sui social stanno girando molti video della serata di apertura, nei quali gli utenti denunciano assembramenti e molti giovani senza mascherina, o con il dispositivo di protezione poggiato sotto il mento. 

 

Pride Village, niente mascherina e assembramenti

I filmati che rimbalzano sul web sono destinati a scatenare il dibattito, così come è stato con l'altro video all'indomani della fine del lockdown, quando i giovani si riversarono in piazza delle Erbe in centro città scatenandosi, in barba ai divieti e ai dispositivi di sicurezza.

   

Pride Village, la replica: rispettiamo le regole

“La complessità di una manifestazione, dell’organizzazione e della gestione di un grande spazio come il Padova Pride Village non può essere ridotta o condensata a pochi secondi di video che esponenti politici stanno facendo anonimamente girare sui social. Il Padova Pride Village infatti rispetta le linee guida regionali sulle manifestazioni. A tutte le persone che ieri sera sono entrate nella manifestazione (compresi tutti i lavoratori, i volontari e lo staff) è stata misurata la temperatura all’ingresso. Tutti i baristi, gli animatori, i volontari indossano la mascherina. E più volte la manifestazione è stata interrotta nel corso della serata per ricordare a tutti i frequentatori l’invito a indossare la mascherina. Non è agitando paure per speculare politicamente ed economicamente che si fa il bene della città”.



I CASI
Sotto accusa per la movida, il Gasoline di Padova getta la spugna: chiudiamo, così non si lavora

Padova choc: caos e folla in piazza, movida sfrenata e zero mascherine. Arrivano i carabinieri. Il prefetto: «Cretineria diffusa, sanzioni a quei bar» VIDEO Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino