Addio don Ferdy, il sacerdote prestigiatore

Don Ferdinando Bodon
PADOVA - Addio don Ferdy, il prete che ha rallegrato generazioni di parrocchiani con i suoi giochi di prestigio. Si è spento a 89 anni alla casa di riposo Nazareth di...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Addio don Ferdy, il prete che ha rallegrato generazioni di parrocchiani con i suoi giochi di prestigio. Si è spento a 89 anni alla casa di riposo Nazareth di Padova, dove era da qualche tempo assistente spirituale, don Ferdinando Bodon, sacerdote diocesano, famoso per la sua passione per la prestidigitazione. Era nato a Battaglia Terme il 17 febbraio 1932. Il 16 ottobre 1943 era entrato nel Seminario di Thiene, noto come il Barcon, iniziando il percorso che poi lo portò ad essere studente al Seminario maggiore nel 1948 e all'ordinazione presbiterale, avvenuta l'8 luglio 1957 con altri 21 compagni di strada e l'imposizione delle mani del vescovo Girolamo Bortignon. Don Ferdinando venne subito nominato cooperatore a Bovolenta, fino a quando, nel 1964, passò con lo stesso incarico a Solesino. Nel gennaio 1970 iniziarono le esperienze di parroco: prima a Dossi, attuale Comune di Borgo Veneto, poi a Fossaragna comune di Bovolenta dal 1978 al 1991, poi a Vanzo di San Pietro Viminario, dal 1991 al 2001. Con Vanzo e soprattutto Fossaragna aveva conservato uno stretto rapporto anche negli anni successivi.


IL RICORDO

Così lo ricorda il sindaco Anna Pittarello: «Bovolenta e soprattutto Fossaragna ricordano don Ferdinando come una persona di grande spirito, sempre pronto alla battuta, accompagnato dalla sua valigetta nella quale conservava gli strumenti del prestigiatore, che faceva divertire grandi e piccoli. Era particolarmente legato al film Fratello sole e sorella luna, che proponeva spesso ai bambini». Il sindaco Pittarello prosegue: «É stato un grande uomo di fede che sapeva manifestare a modo suo per renderla vicina alla gente; personalmente ricordo le tante cene con la mia famiglia quando ero piccola e le piacevoli conversazioni avute con lui». Don Ferdinando, come detto, è stato parroco a Fossaragna per molti anni e ha fatto avviare la sagra dell'Assunta, che poi era famosa anche per uno spettacolo pirotecnico particolarmente ricco, ma grazie a don Ferdy nella piccola frazione di Bovolenta sono arrivati tanti personaggi dello spettacolo, come il cantante Mino Reitano. A Bovolenta tra l'altro vive anche il fratello Antonio, già assessore e sindacalista della Cisl a livello provinciale.


L'INCARICO

Nell'autunno del 2001 don Ferdinando iniziò l'incarico di cappellano all'ospedale di Monselice, dove ogni giorno visitava pazienti e parenti, portando oltre alla Parola di Dio anche un po' di buonumore tra le corsie, ma spesso si rendeva disponibile ad animare le celebrazioni nella case di riposo del Monselicense e del Conselvano. Dall'ottobre 2014 ricevette la nomina di assistente spirituale all'Opera Immacolata Concezione di Padova, Civitas Vitae Nazareth. Qui la morte lo ha raggiunto nelle primissime ore di ieri. Il funerale sarà celebrato dal vescovo Claudio Cipolla giovedì prossimo nella chiesa di Battaglia Terme, alle 10.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino