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ODERZO - Samanta Grossi, presidente dell'Ordine degli infermieri, duramente attaccata dai no-vax, è candidata nella lista di Forza Oderzo, alle elezioni amministrative di ottobre. «Samanta Grossi è amica di lunga data. Le ho parlato della nostra lista e ha condiviso il progetto - dice Tino Alescio, coordinatore e capolista di Forza Oderzo - Ci conosciamo da tanti anni e siamo in sintonia. Voglio sgomberare il campo: noi stiamo lavorando per Oderzo, per risolvere i problemi della città. Gli aspetti che Samanta sta portando avanti, e gli attacchi che ha subito, che condanno da subito, vanno ben oltre la realtà opitergina. La nostra invece tratta tutto ciò che attiene alla realtà opitergina. Ciò premesso voglio sottolineare che siamo orgogliosi di avere in lista una donna che crede in determinati valori, che è per il rispetto delle regole».
LA VOGLIA DI FARE
«Confermo - dice Samanta Grossi -. Con Tino siamo amici da parecchi anni. Ho scelto di candidarmi e l'ho fatto volentieri, sono felice se posso dare il mio contributo per far crescere in Oderzo la qualità della vita». Solo un accenno agli attacchi che ha subito, con una donna che l'ha minacciata. «Norimberga ci sarà anche per te.
I PROBLEMI
Tino Alescio, da subito in consiglio comunale, è stato molto critico in merito al piano del traffico, manifestando tutta la sua contrarietà. «Ecco risponde Samanta Grossi non mi sembra che il put abbia migliorato la situazione della viabilità cittadina. Quando mi muovo, prima di partire da casa, devo pensare a che tragitto compiere, per capire dove andrò a finire. Per carità, magari questa giunta ha una visione più a lungo termine rispetto alla mia, ma non vedo grandi benefici. Il traffico mi sembra esser aumentato anzichè esser diminuito, non si vedono in giro più biciclette rispetto a prima del put. Alcuni miei colleghi, che guidano le ambulanze, mi hanno manifestato il loro timore quando arrivano, a velocità d'emergenza, all'incrocio fra via Luzzatti e via Garibaldi, e c'è la pista ciclabile da attraversare. Hanno sempre timore che ci sia un ciclista che stia sopraggiungendo, da destra o sinistra perchè la pista è in entrambi i sensi. Mi hanno riferito di sorpassi azzardati in via Garibaldi. Soprattutto se ci sono furgoni fermi e le vetture si buttano a sinistra, invadendo così la pista ciclabile. E se in quel momento stesse sopraggiungendo un ciclista? Ecco si tratta di aspetti molto pratici, tutt'altro che da sottovalutare». Nel frattempo le altre forze politiche hanno iniziato i loro incontri nelle frazioni.
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Il Gazzettino