ABANO TERME - Abano è la località prediletta da quanti intendono trascorrere una vacanza all'insegna del relax termale a Natale e a Capodanno. È quanto emerge da uno studio condotto dall'istituto di ricerca Ircm e commissionato da Vamonos Vacanze, tour operator specializzato in soggiorni di gruppo, intenzionato ad analizzare la propensione degli italiani ai viaggi in periodo autunnale e invernale.

LO STUDIO
Per quanto concerne le permanenze brevi, della durata quindi di un fine settimana, la richiesta più "gettonata" è proprio quella degli hotel aponensi. Il che dimostra come un mese in cui tradizionalmente il comparto alberghiero doveva fare i conti con un calo di presenze - rispetto ai frequentatissimi settembre e ottobre - registra ora un costante aumento delle preferenze della clientela. «Dicembre non è più un periodo di bassa stagione per le nostre Terme, meta sempre più appetita anche per le vacanze di Natale, e scelta da migliaia di turisti alla ricerca di una pausa rigenerante è infatti il commento di Walter Poli, presidente della Federalberghi di Abano e Montegrotto e titolare dell'hotel Tritone - Ad attrarli sono anche le circa 200 piscine termali interne ed esterne presenti nelle strutture e le aree relax al coperto che in questi ultimi anni molti hotel hanno saputo rinnovare e ampliare. La conferma di questa tendenza arriva dai dati storici elaborati dal Sistema Statistico della Regione Veneto sottolinea Poli -: nell'ultimo mese dell'anno del 2003 avevamo totalizzato 108mila presenze, dieci anni fa siamo saliti a 142mila, lo scorso anno abbiamo toccato quota 201mila. Un dato pressoché raddoppiato, che indica come si stia andando sempre più verso la destagionalizzazione: un andamento significativo che dobbiamo continuare a sostenere. Anche quest'anno ci attendiamo una buona risposta, alle Terme arriveranno anche tantissimi italiani e l'età media dei turisti si sta progressivamente abbassando. Secondo quanto certifica l'Osservatorio Turistico Regionale, basandosi su elaborazioni degli indicatori HBenchmark, il tasso di occupazione medio per Natale ad oggi è già al 69%».

LA SFIDA