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VENEZIA - Il Luca furioso se l'è presa con tutti: con i direttori generali delle nove Ulss, con il big manager della sanità veneta Luciano Flor per non aver messo in riga i suoi ex colleghi delle Unità sociosanitarie, con Azienda Zero per non aver controllato che tutto fosse in ordine, perfino un appunto alla sua stimatissima assessora Manuela Lanzarin: «Devi stargli di più col fiato sul collo». Poi, in diretta social e televisiva, il solitamente diplomatico governatore ha pronunciato due avverbi che hanno reso plastica la sua arrabbiatura: «Le Ulss, maldestramente, imprudentemente, non hanno messo il banner per le informazioni sulle prenotazioni».
PRENOTARE IL VACCINO
Nel giorno del debutto del nuovo portale regionale per le prenotazioni dei vaccini anti-Covid che nella sola mattinata ha registrato 18mila appuntamenti, il presidente del Veneto Luca Zaia voleva che funzionasse tutto alla perfezione. Lunedì scorso a Marghera c'era stato perfino un punto stampa per mostrare, con il direttore di Azienda Zero Roberto Toniolo e con il responsabile dell'informatica Luca Giobelli, come funzionava il sito.
IL PORTALE VENETO NON FUNZIONA
Ma esattamente cos'è successo? «C'è stato un problema piccolino che ha generato tanti inconvenienti - ha spiegato il direttore della sanità Luciano Flor -. È successo che chi si collegava al sito veneto veniva reindirizzato a quello della propria Ulss che, però, bypassava la pagina di informazioni». Persone con varie patologie che pensavano di potersi prenotare venivano così respinte. «Ci è anche sfuggita una categoria, quella dei malati reumatici, risolveremo anche questo».
«Era da mettere in conto che qualcosa potesse non funzionare nei primi tempi, ma così è ancora caos e, soprattutto, mancanza di indicazioni», hanno commentato i sindacati dei pensionati Spi, Fnp e Uilp Veneto, pur riconoscendo che «la procedura è effettivamente semplice». «Portale unico regionale, ma le Ulss vanno in ordine sparso», ha accusato il portavoce dell'opposizione in consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, mentre Italia Viva con i parlamentari Sara Moretto, Daniela Sbrollini e Davide Bendinelli hanno invitato il generale Figliuolo: «Venga in Veneto a vedere in prima persona le criticità».
Al.Va.
Il Gazzettino