PREGANZIOL (TREVISO) - Ritarda di un quarto d’ora e nel frattempo il giudice proscioglie l’uomo che l’aveva truffata, spillandole 500 euro per un cucciolo di...
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La donna era stata avvisata nella precedente udienza: il processo sarebbe andato avanti solo se si fosse presentata in aula il 23 ottobre e avesse rinnovato esplicitamente la querela già presentata. Detto fatto: la donna è arrivata in tribunale, ma fuori tempo massimo. Il giudice aveva già emesso, 15 minuti prima, la sentenza di non doversi procedere per tacito ritiro della querela. Al danno pecuniario dai 500 euro spillati, si aggiungeva dunque la beffa di vedere il responsabile farla franca. Un intoppo dovuto forse a un treno o a un autobus non in orario o forse alla difficoltà di trovare parcheggio: chissà...Sta di fatto che il processo è evaporato in una bolla di sapone. Per la donna è stata una doccia fredda. A maggior ragione vista la sua volontà di ottenere giustizia per il raggiro subìto.
Il 44enne aveva messo un annuncio su un sito internet per la vendita di un cucciolo maltese. Sembrava un’inserzione affidabile, con tanto di foto del cagnolino e un numero di telefono da contattare. Il sedicente proprietario prometteva anche il pedigree e la spedizione dei documenti per il passaggio di proprietà. La donna lo aveva contattato e aveva pattuito una somma di circa 500 euro. Peccato che il 44enne, una volta intascata la cifra, si sia reso irreperibile come sempre accade nei raggiri online. Dopo qualche giorno il sospetto di essere caduta in un tranello è diventato una certezza, tanto da spingerla a denunciare il fatto ai carabinieri di Mogliano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino