Forti rovesci e temporali, la Protezione civile estende lo stato di criticità fino a martedì alle 8

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La Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo bollettino che annuncia l’arrivo di un flusso umido e instabile dai quadranti meridionali nel pomeriggio/serata...

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La Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo bollettino che annuncia l’arrivo di un flusso umido e instabile dai quadranti meridionali nel pomeriggio/serata di lunedì 1 novembre, seguito da una fase di pausa nella giornata di martedì 2. Sono previste, per il pomeriggio e per la serata di lunedì 1 novembre, precipitazioni estese e persistenti, specie sulle zone centro settentrionali, anche a carattere di forte rovescio e temporale. Probabili quantitativi abbondanti sulle zone montane, pedemontane centrorientali e pianura nordorientale.

La pianura meridionale sarà interessata da fenomeni più discontinui e di minore entità, anche se saranno comunque possibili dei rovesci anche temporaleschi. I venti saranno temporaneamente tesi e a tratti forti dai quadranti meridionali in quota, tesi di Scirocco sulla costa in rotazione dalla serata. In montagna, il limite della neve, inizialmente superiore a 2400 m, sarà in abbassamento in serata specie sulle Dolomiti.

In considerazione delle previsioni meteo, è decretato lo stato di attenzione in alcuni bacini idrografici del Veneto. In particolare si segnala la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nelle zone di allertamento di Vene-A (Alto Piave, allerta gialla), Vene-H (Piave Pedemontano, allerta arancione), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, allerta gialla), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini, allerta gialla) e Vene-E (Basso Brenta –Bacchiglione, allerta arancione).

Lo stato di criticità è valido dalle ore 14 di oggi, lunedì 1 novembre, alle ore 8 di domani, martedì 2 novembre.

 

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Il Gazzettino