PORDENONE - Se sei un bidello e vendi agli studenti libri di testo della scuola destinati al macero o al comodato, rischi un processo per peculato. È successo ad Antonio...
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A denunciarlo è stato lo stesso insegnante di informatica, Enrico Ragogna. Il prof aveva detto agli allievi di ordinare il libro dall’edicolante, ma poi ne sorprese due con il testo usato sotto il braccio. Scoprì che lo avevano acquistato dal bidello. «Chi ti autorizza?», chiese a Pascale. «La scuola», fu la risposta. Dopo una settimana chiese informazioni alla preside, che nulla sapeva della compravendita.
Pascale ha anche detto di aver informato subito la preside della vendita dei libri, le avrebbe telefonato a casa la sera stessa in cui Ragogna lo riprese. «Sapeva tutto» ha testimoniato , affermazione che ha spinto il Tribunale a citare la preside Gonda Galstaldello, che sarà sentita a proposito della telefonata e della prassi usata per i pagamenti il prossimo 15 luglio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino