Dolori al petto, muore a 41 anni il giorno prima dei controlli al cuore

Fastidio al petto, muore a 41 anni il giorno prima dei controlli al cuore
POZZONOVO (PADOVA) - Si sarebbe dovuta sottoporre a un ecocardiogramma proprio oggi, per via di alcuni fastidiosi dolori al petto che sentiva ormai da troppi giorni. E invece...

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POZZONOVO (PADOVA) - Si sarebbe dovuta sottoporre a un ecocardiogramma proprio oggi, per via di alcuni fastidiosi dolori al petto che sentiva ormai da troppi giorni. E invece Maila Favaro è morta improvvisamente ieri mattina, nella sua casa, due giorni dopo aver compiuto 41 anni. La tragedia si è consumata poco prima delle sette in via Roma, proprio davanti al municipio di Pozzonovo. I genitori di Maila, Alberto e Adriana (molto noti in paese per aver gestito per anni un negozio di scarpe in centro), e il fratello Mirco, non vedendola scendere per la colazione sono andati nella sua camera a chiamarla. Ma la 41enne non dava segni di vita. Disperati e impauriti, i genitori hanno allertato il 118 e il proprio medico di base, che conosceva molto bene Maila, avendola seguita negli ultimi anni per diverse patologie di cui purtroppo soffriva. Il dottore è accorso in pochissimi minuti, ma una volta raggiunta casa Favaro, non ha potuto fare altro che constatare la morte della giovane donna. 

 Tra la disperazione dei famigliari, ha richiamato il 118 per avvisare che non serviva più l'ambulanza, essendo Maila già priva di vita. Sul posto sono sopraggiunti, da prassi, i carabinieri di Tribano, che hanno escluso la morte violenta: all'origine del prematuro decesso della 41enne ci sono sicuramente cause naturali. 
La più probabile pare essere un arresto cardiocircolatorio, ma sarà l'autopsia a dirlo con certezza. L'ha disposta l'autorità giudiziaria di Rovigo, per vederci chiaro circa una morte giunta troppo prematuramente. 
VITA RISERVATAMaila Favaro era nubile e viveva con i genitori nella casa di via Roma. Non era sposata e non aveva figli, ma era legatissima alla famiglia di origine, molto nota e stimata in paese. Una famiglia semplice e genuina oggi si trova ad affrontare uno dei dolori più grandi. 
Maila era una donna riservata. Non usciva spessissimo di casa, soprattutto a causa di alcuni problemi di salute, che da alcuni anni l'avevano resa schiva, anche se non per questo meno gentile e premurosa quando incontrava qualche conoscente. Attualmente non lavorava, ma si rendeva utile ai genitori e al fratello Mirco, a cui era molto affezionata. 

La notizia della morte di Maila Favaro ha causato grande dolore nella piccola comunità. Sconvolta anche Arianna Lazzarini, sindaco del paese, a cui capitava spesso di vedere Maila, che abitava davanti al municipio. «Sono davvero dispiaciuta commenta la prima cittadina . Non ci sono parole; va un grosso abbraccio a tutta la famiglia». 
Camilla Bovo  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino