OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
VENEZIA - Il recapito del pacco Amazon era fissato per il giorno successivo. Ma la postina, a cui era affidato l'incarico, non l'ha proprio portato, limitandosi a consegnare al destinatario il prestampato con l'invito ad andare a recuperarlo nel vicino ufficio postale. Modalità prevista dalle Poste, ad esempio per le raccomandate, quando non viene trovato nessuno a domicilio. Peccato che in questo caso l'interessato ci fosse, tanto da ricevere nelle proprie mani l'avviso.
LA PROTESTA
Un disservizio, dai risvolti paradossali, quello capitato a un professionista con studio a Cannaregio. Non era la prima volta che succedeva, ma solo l'ultima di una serie. Di qui lo sfogo dell'interessato.
«Un comportamento inaccettabile: la postina si rifiuta di consegnarmi i pacchi! È successo più volte - racconta - Per una questione di misure, sostiene, ma senza darmi spiegazioni chiare né alternative.
LA DIFESA
Un «episodio frutto dell'inesperienza e dell'approssimazione della postina» fanno sapere da Poste Italiane, che si scusa con il professionista. Assunta da poco a Venezia, la dipendente ha agito «in autonomia - aggiungono - senza consultarsi con la referente, che avrebbe organizzato in modo diverso la consegna». Esistono infatti dei parametri (di peso e volume) per i pacchi che non possono essere consegnati dai postini, nel normale giro mattutino. In questi casi, però, Poste precisa che le consegne vengono organizzate diversamente, con un altro giro specifico. Insomma, i pacchi Amazon devono essere recepitati, indipendentemente dai limiti di consegna che hanno i giri dei postini.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino