Crescono i posti di lavoro in provincia «Merito di incentivi, non del jobs act»

Giacomo Vendrame, segretario provinciale trevigiano della Cgil
TREVISO - Gli incentivi fiscali governativi fanno correre il mercato del lavoro trevigiano. Ma l'esaurirsi degli sgravi - e non il jobs act, rischia di "sgonfiare"...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Gli incentivi fiscali governativi fanno correre il mercato del lavoro trevigiano. Ma l'esaurirsi degli sgravi - e non il jobs act, rischia di "sgonfiare" repentinamente la crescita: già le prime indicazioni di inizio 2016 danno segni di frenata. A lanciare l'allarme è la Cgil di Treviso. Per la prima volta dall'inizio della crisi, nel 2008, l'anno scorso il bilancio assunzioni-cessazioni (ovvero licenziamenti o uscite volontarie), in provincia, è risultato in attivo per 6.700 unità.


«Sia chiaro: creare nuovi posti di lavoro è sempre un fatto positivo -precisa il segretario provinciale Giacomo Vendrame- Secondo noi, però, per la maggior parte è un effetto degli incentivi statali. Non a caso, ora che le agevolazioni sono state ridotte, anche il ritmo delle assunzioni è notevolmente calato. Negli ultimi sette anni sono stati persi quasi 18mila posti, resta ancora molto da recuperare e questa misura non è strutturale». Insomma, il rischio, per il leader della Cgil, è di una "fiammata", con il timore che fra tre anni, scaduto il periodo di sgravi, anche i neoassunti del 2015 vengano espulsi.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino