BARUCHELLA - Una fuga precipitosa al punto che i predoni dei bancomat hanno dovuto lasciare sul posto i “ferri del mestiere”, compresa una bombola di gas con la quale...
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L’ALLARME
Una risposta rapidissima che i malviventi avevano previsto, come testimonia il fatto che sono scappati di gran carriera abbandonando il “kit dello scasso” sul posto e facendo in modo di non essere presenti all’arrivo dei militari. Le tracce disseminate, tuttavia, sembrano offrire elementi interessanti per le indagini, sulle quali si sono fin da subito attivati i carabinieri della Compagnia massese insieme ai colleghi del Nucleo investigativo di Rovigo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere tutto in sicurezza. Anche se il “botto” è stato fortunatamente scongiurato, con sollievo sia per i residenti nelle immediate vicinanze, sia per i
clienti stessi delle Poste, visto che l’esplosione avrebbe probabilmente creato danni pesanti alla struttura, rendendola inutilizzabile per lungo tempo, come già accaduto purtroppo in altre recenti occasioni, l’allarme è scattato mentre i predoni avevano già infilato la cannula di gomma, collegata alla bombola del gas, nella bocchetta dalla quale lo sportello automatico eroga i soldi, che è infatti rimasta lievemente danneggiata. Il passaggio successivo sarebbe stato quello di provocare l’esplosione con una scintilla in modo tale da far saltare in aria il bancomat e raccogliere il denaro contenuto all’interno.
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Il Gazzettino