Coppia in auto sul monte Palon sfidando il divieto di accesso: bloccati dal ghiaccio chiamano i soccorsi

Coppia in auto sul monte Palon sfidando il divieto di accesso: bloccati dal ghiaccio chiamano i soccorsi
POSSAGNO - Due casi in quattro giorno. Bloccati dalla neve perchè hanno sfidato un divieto stradale. Ieri è toccato a una coppia in auto sportiva coupè....

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POSSAGNO - Due casi in quattro giorno. Bloccati dalla neve perchè hanno sfidato un divieto stradale. Ieri è toccato a una coppia in auto sportiva coupè. I due si siano fatti beffe del divieto di transito posto sulla dorsale che arriva sul monte Palon. Volevano guadagnare la cima a tutti i costi. Ma, una volta in quota, e scoccate ormai le 17, non sono più riusciti a girare l’auto per scendere. I due, a bordo di un’Audi TT coupè, si sono trovati alle prese con il ghiaccio. Hanno provato e riprovato. E, alla fine, si sono arresi e hanno allertato soccorso alpino e Vigili del fuoco. Sono subito partite le operazioni di recupero. E non è la prima volta visto che un caso simile è successo domenica scorsa. Le operazioni sono durate fino in tarda serata: a rendere impossibile l’accesso anche ai mezzi di soccorso dei pompieri, lo strato di ghiaccio formatosi sulla strada.


 

L’ALLERTA
La chiamata a pompieri e Suem di Crespano arriva poco dopo le 17,30. I due, lui 41 anni, di Castelfranco Veneto, lei 28 anni, di Abano Terme, con l’intenzione di raggiungere Cima Grappa, si erano immessi con la propria auto sulla strada provinciale che dal Monte Tomba porta sul Grappa, salvo rimanere piantati nella neve dopo il Monte Palon. I due avevano percorso abbastanza agevolmente la salita passando da Miet e Castel Cesil, per approdare al sacrario del monte Palon, praticamente all’altezza della casera degli alpini. Per arrivarci, però, hanno percorso 4 chilometri della dorsale che è interdetta al traffico, ignorando un cartello che segnala il divieto di accesso nei mesi invernali proprio per l’impraticabilità della strada. Una prodezza che costerà loro cara. Una sonora multa non gliel’ha tolta nessuno. «Multa ancora da quantificare - ha detto il sindaco Valerio Favero - ma che sarà comminata senza ombra di dubbio. Non si può mettere a rischio la propria incolumità e quella dei soccorritori con tanta facilità e dabbenaggine».
Che l’intervento di soccorso sia stato complesso lo testimoniano i Vigili del fuoco, accorsi con i propri mezzi nell’intento di riportare a valle i due, insieme all’auto. Operazione rivelatasi impossibile perchè nemmeno i mezzi dei pompieri sono riusciti a salire fino in cima e gli stessi Vigili del fuoco hanno dovuto proseguire a piedi. L’unico mezzo in grado di arrivare al sacrario del Palon si è rivelato essere un quad del soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, trasportato fin lì con jeep e carrello, che ha recuperato la coppia intirizzita e l’ha riportata a valle. Mentre l’auto sarà recuperata domani. «Ribadiamo che, a parte la strada Cadorna, il resto della viabilità risulta chiuso al traffico e le carreggiate sono quasi ovunque ricoperte di neve e ghiaccio» tiene a precisare il Cnsas. 
 

IL PRECEDENTE


Non è il primo caso di turisti che si avventurano in montagna e poi restano intrappolati. Domenica scorsa una coppia ha sfidato lo stesso divieto di accesso ed è rimasta bloccata in auto a Cima Grappa. I due escursionisti padovani, con cane al seguito, sono saliti verso Cima Grappa ma, ad un certo punto, non riuscendo più ad avanzare hanno tentato di girarsi e tornare indietro. Restando intrappolati nella neve. Così, è partito l’allarme e i due sono stati tratti in salvo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino