OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MESTRE - Cina e Stati Uniti sono le due mete che il terminal container Psa Venice Vecon garantisce a partire da questi giorni grazie alla nave MV Rijmborg della Kalypso, compagnia di navigazione fondata e controllata dal gruppo italiano Rif Line, che ha inaugurato così una nuova tratta di collegamento, ogni 15 giorni, tra Venezia e il Far East e che garantisce rifornimenti anche al porto di New York. Per Porto Marghera l'Estremo oriente, più che una novità, è un ritorno dato che fino ad aprile del 2020 proprio il terminal Vecon ospitava una linea diretta della multinazionale francese Cma Cgm che operava con navi, tipo la Cendrillon che trasporta fino a 4 mila container a viaggio, mentre la MV Rijmborg ne carica 1700 su uno scafo lungo 176 metri.
I NUMERI
Anche se questa nave, dunque, trasporta meno container della precedente, è comunque una buona notizia per lo scalo veneziano che torna ad offrire alle imprese un servizio fondamentale. La Cendrillon della Cma Cgm aveva interrotto il servizio su Marghera a causa dei fondali troppo bassi del canali: l'interruzione di quel servizio fu un duro colpo per il porto di Venezia perché in Alto Adriatico la nave toccava gli scali di Fiume, Capodistria, Trieste e Venezia; oggi quella stessa unità continua a fermarsi a Fiume, Capodistria e Trieste ma evita Venezia.
LA RIPRESA
Cifre, queste ultime, che segnano la ripresa dopo i due anni di pandemia, nonostante non riportino il numero dei container ai valori di prima del 2020, quando si attestavano su cifre oscillanti tra i 500 mila e i 600 mila container l'anno, anche se le potenzialità superano il milione di Teu grazie agli spazi immensi del retroporto rispetto, ad esempio, a quelli di Trieste che riescono a malapena ad accogliere 150 mila container l'anno. Gli spazi dietro alle banchine veneziane, però, per questioni di accessibilità e della delicatezza della laguna, vengono utilizzati solo in parte.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino