TREVISO - In piazza Vittoria il porfido sta cedendo, soprattutto attorno al grande parcheggio, tratto che è anche snodo cruciale della viabilità interna e percorso...
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L'AMMISSIONE«Siamo perfettamente consapevoli del problema - ammette l'assessore ai lavori Pubblici
Sandro Zampese - le vie d'accesso a piazza Vittoria, la strada attorno al parcheggio, hanno bisogno di un intervento importante. Siamo andati a vedere e ci faremo carico della situazione. Prenderemo in mano la programmazione dei lavori previsti in città e rivedremo alcune priorità».
IL CANTIEREIntervenire però non sarà così semplice: il porfido, in quei tratti, è molto rovinato oltre che fortemente sollecitato da traffico. Gli autobus che ci passano frequentemente sono pesanti e di grandi dimensioni, senza contare il flusso continuo di auto che transita diretta in altre zone del centro o che semplicemente cerca un parcheggio in zona. Intervenire per rimettere a posto la strada vuol dire inoltre bloccare la viabilità, costringere le linee del trasporto pubblico a prendere altre direzioni, creare comunque dei disagi che un'amministrazione è sempre restia ad affrontare. E infatti un intervento era stato annunciato dalla precedente Giunta già per il 2018 sia in via Diaz che attorno al parcheggio, ma per vari motivi non è mai stato avviato. Adesso però il problema si ripropone e, a breve, qualcosa bisognerà fare. E anche nella vicina piazza Pio X attendo qualche notizia.
LA SITUAZIONENegli ultimi anni ci sono state varie raccolte di firme, appelli, contatti con Ca' Sugana. I residenti si lamentano di varie cose: l'eccessivo traffico in una piazza che non ha una destinazione chiara; i troppi autobus che, come accade in piazza Vittoria, a lungo andare danneggiano il porfido; l'eccessiva presenza di parcheggi. La giunta Manildo aveva provato a risolvere il problema ipotizzando un progetto che prevedeva una riqualificazione urbanistica attraverso la drastica riduzione del numero di posti auto, la realizzazione di spazi per la socializzazione utilizzando panchine e collocando anche una fontana e degli alberi. Sarebbe stato rivisto anche il passaggio degli autobus ricalibrando alcuni tragitti. Tutto però rimasto sulla carta.
LA TESTIMONIANZA«Sotto le mie finestre - ammette un residenti - passano decine di bus all'ora, un via-vai continuo e non più sopportabile. Abbiamo avuto contatti con le amministrazioni precedenti, non ancora con questa. Ma in questa piazza la situazione è sempre più complicata. La soluzione ideale sarebbe quella di spostare la fermata o usare mezzi più piccoli». Un'ipotesi del genere è però molto difficile da concretizzare: le tratte della Mom sono calcolate in modo da garantire corse frequenti e un passaggio attraverso il centro storico che duri il meno possibile. Togliere una fermata vorrebbe dire ricalcolare praticamente tutto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino