La Pordenone pedala invade strade e piazze con 5.000 cicloturisti

Piazza del Popolo invasa dai cicloturisti a Sacile
PORDENONE - Grande successo di partecipazione, domenica 11 settembre, alla 49. edizione della Pordenone Pedala, che è stata baciata ancora una volta da una splendida...

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PORDENONE - Grande successo di partecipazione, domenica 11 settembre, alla 49. edizione della Pordenone Pedala, che è stata baciata ancora una volta da una splendida giornata di sole. Già in fase di partenza, in piazza Risorgimento, gli iscritti hanno potuto assistere alle performance dei Papu. Andrea Appi e Ramiro Besa hanno saputo intrattenere il pubblico presente con una comicità ficcante, mai volgare che si nutre di aspetti di vita quotidiana, satira e attualità. Non è potuto essere presente sul palco il vescovo di Concordia e Pordenone, Giuseppe Pellegrini, ma ha voluto portare il suo saluto attraverso una nota con gli auguri e la benedizione a tutti i partecipanti. Presente, ma con giacca e cravatta e senza bicicletta, il sindaco di Pordenone. «Purtroppo quest’anno non potrò partecipare alla gita cicloturistica in quanto gli impegni istituzionali non me lo permettono - ha affermato il primo cittadino, Alessandro Ciriani -, ma non sono voluto mancare all’appuntamento per almeno un saluto, in quanto reputo che questo evento possa dare un messaggio educativo alle nuove generazioni che si avvicinano ad un mezzo di trasporto come la bicicletta per una mobilità pulita e che offre percorsi preclusi alle auto. Non solo. L’evento ideato da Demetrio Moras, permette di coinvolgere in uno stesso momento di aggregazione persone di tutte le età - ha concluso il sindaco -: un plauso va a Luigi Tomadini che ha saputo prendere le redini di questa manifestazione».

LE TAPPE

Dopo la partenza i partecipanti hanno attraversato le vie del centro città e poi di quello di Porcia. Un’accoglienza eccezionale da parte dei purliliesi con tanto di banda cittadina, striscioni inneggianti e una vera e propria folla ai bordi della strada per salutare il passaggio. «È stata un’accoglienza doverosa, dopo tanti anni di assenza dal nostro territorio - ha evidenziato in una nota il sindaco Marco Sartini, impegnato a Spittal per il gemellaggio -. Abbiamo dimostrato con la nostra ospitalità di meritare per i prossimi anni una sosta intermedia dell’evento nel nostro centro storico o in uno dei tanti parchi che la nostra cittadina può vantare». Altrettanto spettacolare è stata la sosta intermedia di Sacile, tanto che il sindaco della città è rimasto esterrefatto per il colpo d’occhio offerto dalla manifestazione in piazza del Popolo, presa d’assalto dai 5.000 cicloturisti. «Da tempo aspettavamo l’arrivo del biscione multicolore proveniente da Pordenone - ha affermato il primo cittadino Carlo Spagnol -, è stata una vera e propria festa. Erano ormai 16 anni che l’evento, ideato dall’indimenticato Demetrio Moras, non faceva tappa a Sacile. È stata l’occasione per apprezzare paesaggi e curiosità lungo il percorso. Ritengo che la bicicletta sia per tutti noi il mezzo di locomozione più idoneo per conoscere quanto ha da offrire il nostro territorio. L’immagine del gruppo multicolore che ha riempito la nostra piazza resterà indelebile nella nostra memoria per molti anni».

IL RITORNO

Il biscione multicolore, dopo la pausa, ha proseguito il suo itinerario per Brugnera, nuovamente Porcia per poi tornare come di consueto alla meta del parco Galvani, a Pordenone. È stata una domenica improntata sul bel tempo e a consuntivo si può affermare che gli organizzatori, pur avendo scelto un percorso non semplice da affrontare soprattutto nel tratto della Pontebbana, sono riusciti a non impattare troppo sulla viabilità delle zone attraversate e hanno cercato di mantenere il chilometraggio (39 chilometri) entro i limiti che hanno consentito anche ai bambini e ai non assidui utilizzatori delle due ruote di affrontarlo senza grandi difficoltà.

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Il Gazzettino