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PORDENONE - Grande successo di partecipazione, domenica 11 settembre, alla 49. edizione della Pordenone Pedala, che è stata baciata ancora una volta da una splendida giornata di sole. Già in fase di partenza, in piazza Risorgimento, gli iscritti hanno potuto assistere alle performance dei Papu. Andrea Appi e Ramiro Besa hanno saputo intrattenere il pubblico presente con una comicità ficcante, mai volgare che si nutre di aspetti di vita quotidiana, satira e attualità. Non è potuto essere presente sul palco il vescovo di Concordia e Pordenone, Giuseppe Pellegrini, ma ha voluto portare il suo saluto attraverso una nota con gli auguri e la benedizione a tutti i partecipanti. Presente, ma con giacca e cravatta e senza bicicletta, il sindaco di Pordenone. «Purtroppo quest’anno non potrò partecipare alla gita cicloturistica in quanto gli impegni istituzionali non me lo permettono - ha affermato il primo cittadino, Alessandro Ciriani -, ma non sono voluto mancare all’appuntamento per almeno un saluto, in quanto reputo che questo evento possa dare un messaggio educativo alle nuove generazioni che si avvicinano ad un mezzo di trasporto come la bicicletta per una mobilità pulita e che offre percorsi preclusi alle auto. Non solo. L’evento ideato da Demetrio Moras, permette di coinvolgere in uno stesso momento di aggregazione persone di tutte le età - ha concluso il sindaco -: un plauso va a Luigi Tomadini che ha saputo prendere le redini di questa manifestazione».
LE TAPPE
Dopo la partenza i partecipanti hanno attraversato le vie del centro città e poi di quello di Porcia.
IL RITORNO
Il biscione multicolore, dopo la pausa, ha proseguito il suo itinerario per Brugnera, nuovamente Porcia per poi tornare come di consueto alla meta del parco Galvani, a Pordenone. È stata una domenica improntata sul bel tempo e a consuntivo si può affermare che gli organizzatori, pur avendo scelto un percorso non semplice da affrontare soprattutto nel tratto della Pontebbana, sono riusciti a non impattare troppo sulla viabilità delle zone attraversate e hanno cercato di mantenere il chilometraggio (39 chilometri) entro i limiti che hanno consentito anche ai bambini e ai non assidui utilizzatori delle due ruote di affrontarlo senza grandi difficoltà.
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