PORDENONE - Sessantotto sono i giorni che mancano al via del festival. Ventiquattro le maxi-lettere in metallo gialle alte due metri (180 chili di peso) sparse in giro per la...
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LA CITTÀ GIALLAE proprio come tributo alla città, l'edizione 2019 sarà particolarmente festosa, anche a dispetto dei tanti cantieri che hanno invaso il centro città «ma abbiamo risolto assieme al Comune alcune problematiche», ha rassicurato Giovanni Pavan. La variazione più significativa è rappresentata da largo San Giorgio che durante la manifestazione sarà inagibile. «La tensostruttura Ascotrade, che solitamente veniva posizionata in questo spazio cittadino, sarà trasferita a Parco Galvani, offrendo una contiguità anche al Paff» ha dettagliato Michela Zin, direttrice organizzativa della Fondazione. A essere spostate saranno anche le casette Infopoint che da quest'anno saranno installate in piazzetta Cavour invece che davanti a Palazzo Montereale Mantica. Salvo invece il grande spazio incontri di Piazza della Motta, in quanto i lavori qui partiranno solo dopo il festival. Qualche disagio per il traffico e per l'utenza potrebbe verificarsi in via Mazzini che probabilmente sarà ancora interessata dai lavori, mentre gli interventi in corso Vittorio Emanuele per settembre dovrebbero essersi conclusi. La sala stampa per i giornalisti traslocherà dalla sede della Camera di Commercio a Palazzo Klefish.
L'INAUGURAZIONENon solo il camaleonte giallo. A essere svelato ieri è stato l'elenco degli autori, che quest'anno più che mai sarà di largo respiro. Dai grandi romanzieri stranieri come il terzetto ispanico composto da Ildefonso Falcones, Manuel Vilas e Javier Cercas, ad alcuni ospiti super-televisivi, tra cui il re del piccolo schermo Pippo Baudo, ma anche Massimo Giletti, Enrico Vanzina, Bruno Vespa. E sarà proprio Javier Cercas l'autore ospite dell'inaugurazione. «Volevamo che per i vent'anni ci fosse un amico, e chi meglio di Cercas che di Pordenone ha anche sigillo e le chiavi, ricevute in occasione del festival letterario Dedica», ha spiegato Gian Mario Villalta, direttore artistico della manifestazione (assieme ad Alberto Garlini e Valentina Gasparet) durante la presentazione.
AMICI E COLLABORAZIONISono già 1086 gli Amici di Pordenonelegge, sottoscrittori dei pacchetti che consentono di prenotare un posto agli eventi desiderati, e indirettamente di sostenere il festival, «un numero in crescita del 9% rispetto allo scorso anno (con affezionati anche all'estero, Germania e Spagna) cifra destinata ad aumentare alla riapertura delle sottoscrizioni il 2 settembre» ha precisato Michela Zin. Saranno 240 gli Angeli operativi nelle cinque giornate. Novità di quest'anno la destinazione del Convento di San Francesco ad attività di valorizzazione del territorio e delle tipicità enogastronomiche, in collaborazione con Promoturismo Fvg. Poesia e jazz animeranno invece il treno storico nella corsa straordinaria di domenica 22 settembre che farà la tratta Sacile-Gemona con le tappe intermedie Meduno (all'andata) e Aviano (al ritorno), con la collaboraizone di Regione, Comuni e Fondazione Ferrovie dello Stato.
PORDENONE IN RADIOSi consolida da quest'anno la collaborazione con i canali radio della Rai, che a Pordenonelegge avrà uno spazio dedicato, con dirette telefoniche che saranno anche eventi aperti al pubblico. A iniziare dalla partecipazione del festival al palinsesto di Radio Rai Kinds (la rubrica dedicata ai più piccoli) ma anche programmi dei diversi canali Rai grazie alla collaborazione operativa del Rai regionale.
Valentina Silvestrini
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Il Gazzettino