Pordenonelegge, con il camaleonte l'edizione della sfida ai cantieri in città

Venerdì 12 Luglio 2019 di Valentina Silvestrini
Pordenonelegge, con il camaleonte l'edizione della sfida ai cantieri in città
PORDENONE - Sessantotto sono i giorni che mancano al via del festival. Ventiquattro le maxi-lettere in metallo gialle alte due metri (180 chili di peso) sparse in giro per la città nei prossimi due mesi. Venti gli anni dell'edizione 2019. Pordenonelegge sarà la festa della città oltre che del libro: il conto alla rovescia all'avvio della manifestazione in programma a Pordenone dal 18 al 22 settembre, è partito ieri con la presentazione del programma e dell'immagine simbolo scelta per raccontare l'edizione di quest'anno. Sarà un camaleonte che diventa giallo non appena si avvicina alle pagine di un libro. Così com'è la città a diventare gialla, contagiata da vent'anni di immersione tra le righe. Il ventesimo compleanno di Pordenonelegge testimonia quanto «questa manifestazione sia frutto del lavoro di chi si impegna per organizzarla ma è diventata ciò che è oggi grazie alla nostra città» ha commentato ieri Giovanni Pavan, presidente della Fondazione Pordenonelegge. Il festival «è un caposaldo culturale, rappresenta una forma di contrasto e di resistenza in un'epoca in cui si legge meno, in cui non si ha il tempo per studiare e approfondire» come lo ha definito il sindaco Alessandro Ciriani, «una manifestazione sintomatica di quanto il nostro territorio sia in controtendenza», ha aggiunto Tiziana Gibelli, assessore regionale alla Cultura ieri in collegamento skype da Trieste.
LA CITTÀ GIALLAE proprio come tributo alla città, l'edizione 2019 sarà particolarmente festosa, anche a dispetto dei tanti cantieri che hanno invaso il centro città «ma abbiamo risolto assieme al Comune alcune problematiche», ha rassicurato Giovanni Pavan. La variazione più significativa è rappresentata da largo San Giorgio che durante la manifestazione sarà inagibile. «La tensostruttura Ascotrade, che solitamente veniva posizionata in questo spazio cittadino, sarà trasferita a Parco Galvani, offrendo una contiguità anche al Paff» ha dettagliato Michela Zin, direttrice organizzativa della Fondazione. A essere spostate saranno anche le casette Infopoint che da quest'anno saranno installate in piazzetta Cavour invece che davanti a Palazzo Montereale Mantica. Salvo invece il grande spazio incontri di Piazza della Motta, in quanto i lavori qui partiranno solo dopo il festival. Qualche disagio per il traffico e per l'utenza potrebbe verificarsi in via Mazzini che probabilmente sarà ancora interessata dai lavori, mentre gli interventi in corso Vittorio Emanuele per settembre dovrebbero essersi conclusi. La sala stampa per i giornalisti traslocherà dalla sede della Camera di Commercio a Palazzo Klefish.
L'INAUGURAZIONENon solo il camaleonte giallo. A essere svelato ieri è stato l'elenco degli autori, che quest'anno più che mai sarà di largo respiro. Dai grandi romanzieri stranieri come il terzetto ispanico composto da Ildefonso Falcones, Manuel Vilas e Javier Cercas, ad alcuni ospiti super-televisivi, tra cui il re del piccolo schermo Pippo Baudo, ma anche Massimo Giletti, Enrico Vanzina, Bruno Vespa. E sarà proprio Javier Cercas l'autore ospite dell'inaugurazione. «Volevamo che per i vent'anni ci fosse un amico, e chi meglio di Cercas che di Pordenone ha anche sigillo e le chiavi, ricevute in occasione del festival letterario Dedica», ha spiegato Gian Mario Villalta, direttore artistico della manifestazione (assieme ad Alberto Garlini e Valentina Gasparet) durante la presentazione.
AMICI E COLLABORAZIONISono già 1086 gli Amici di Pordenonelegge, sottoscrittori dei pacchetti che consentono di prenotare un posto agli eventi desiderati, e indirettamente di sostenere il festival, «un numero in crescita del 9% rispetto allo scorso anno (con affezionati anche all'estero, Germania e Spagna) cifra destinata ad aumentare alla riapertura delle sottoscrizioni il 2 settembre» ha precisato Michela Zin. Saranno 240 gli Angeli operativi nelle cinque giornate. Novità di quest'anno la destinazione del Convento di San Francesco ad attività di valorizzazione del territorio e delle tipicità enogastronomiche, in collaborazione con Promoturismo Fvg. Poesia e jazz animeranno invece il treno storico nella corsa straordinaria di domenica 22 settembre che farà la tratta Sacile-Gemona con le tappe intermedie Meduno (all'andata) e Aviano (al ritorno), con la collaboraizone di Regione, Comuni e Fondazione Ferrovie dello Stato.
PORDENONE IN RADIOSi consolida da quest'anno la collaborazione con i canali radio della Rai, che a Pordenonelegge avrà uno spazio dedicato, con dirette telefoniche che saranno anche eventi aperti al pubblico. A iniziare dalla partecipazione del festival al palinsesto di Radio Rai Kinds (la rubrica dedicata ai più piccoli) ma anche programmi dei diversi canali Rai grazie alla collaborazione operativa del Rai regionale.
Valentina Silvestrini
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