PORDENONE - Lo sfregio all'ambiente: in provincia ci sono più di 50 siti inquinati. Abbandono di rifiuti contenenti amianto, sversamenti di gasolio o...
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IMPRESE
Ancora istruttorie aperte alla Cartimballo di via Crosera, in Comune di Azzano Decimo e la bonifica di un sito della Engikalor in via delle Crede, nel capoluogo, che risulta inquinato dal 1991. A San Quirino c’è un caso di tracimazione di acque reflue dall’impianto di depurazione della Ossidazione anodica snc in via Pordenone. Ancora a Porcia, è oggetto di un’istruttoria un ex deposito di oli minerali in via Milano. A Spilimbergo, una potenziale contaminazione alla Sintesi, nella zona industriale di Cosa; a Morsano, uno sversamento di olio da cabina di trasformazione e uno di vernice rossa da un impianto di cataforesi della Maschio Gaspardo, in via Mussons. Fra i possibili inquinamenti derivanti da incidenti, c’è quello che riguarda l’incendio alla Euroink di Fiume Veneto. Lunga la lista dei distributori di carburante che costituiscono siti potenzialmente inquinati.
Lara Zani
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Il Gazzettino