PORDENONE - Spacciatori e sbandati al parco Galvani: il Comune chiede l’intervento dell’Azienda sanitaria. Un’area della città che pare essere...
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LA SQUADRA
«Quando mi appello all’Aas5 - fa sapere Ciriani - , lo faccio con l’obiettivo di fare squadra tra i diversi attori in campo. Nello specifico vorrei che personale specializzato avviasse, identificando i tossici e i balordi che frequentano il parco, percorsi di recupero mirati. So che non sarà facile. Cercheremo di mettere in campo una vera e propria task-force, che unisca operatori sanitari e personale delle forze dell’ordine. Ripuliremo il parco Galvani, così come abbiamo fatto, risolvendo il problema dello spaccio, del fenomeno dei bivacchi e del degrado, per il parco Querini, Brusafiera - Bertossoi e San Valentino. Il parco Galvani, per la sua centralità, per il fatto che è frequentato da famiglie con bambini e perché accoglie il Puff (il palazzo del fumetto) e persone svantaggiate, deve, ad ogni costo, essere valorizzato e tutelato. Non possiamo più permettere che l’area sia in mano ad un gruppetto di tossici, sbandati e spacciatori. Come amministrazione - garantisce il primo cittadino - metteremo in campo tutti gli strumenti per mitigare il problema e, possibilmente risolverlo. Non c’è da aspettare molto tempo: il rischio è che alcuni giovani possano subire il fascino della trasgressione e di un vivere senza regole».
OPERATORI DI STRADA
A monitorare questo fenomeno ci stanno già pensando gli operatori di strada, figure che il Comune, attraverso la cooperativa Itaca, ha ingaggiato per intercettare sul territorio situazioni di disagio che spaziano dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti alle difficoltà nel contesto scolastico, familiare e sociale. Personale formato che svolge un’attività di prevenzione, assistenza e recupero sociale a favore di tutte quelle fasce deboli che vivono in situazioni di degrado e di emarginazione. L’attività sta già dando buoni frutti e, proprio per questo, proseguirà senza battute d’arresto.
Alberto Comisso Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino